IL CASO

Traffico sui passi dolomitici, Camera di Commercio di Trento e Bolzano: non ora le limitazioni

A giugno, l'85% delle imprese nel comparto turistico segnala una domanda inferiore rispetto al livello precedente la pandemia di Coronavirus



BOLZANO. Attualmente in Trentino-Alto Adige si sta valutando la possibilità di limitare il traffico sui passi dolomitici. I vertici delle Camere di commercio di Bolzano e Trento ritengono che sia importante trovare una soluzione al traffico sulle Dolomiti, ma al momento va data priorità ad altri temi. Secondo gli ultimi dati forniti dall'IRE - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, a maggio in Alto Adige il fatturato del settore alberghiero e della ristorazione è diminuito del 71 percento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Ancora a giugno, l'85 percento delle imprese nel comparto turistico segnala una domanda inferiore rispetto al livello precedente la pandemia di Coronavirus. Anche in Trentino i fatturati del settore registrano una forte contrazione. Dopo aver accertato una contrazione del fatturato del comparto turistico tra il 25 e il 30 percento nel primo trimestre, per il periodo aprile-giugno l'Ufficio Studi e Ricerche della Camera di Commercio di Trento stima una perdita economica per i settori ricettivo e della ristorazione superiore al 60 percento rispetto allo stesso periodo del 2019. «Naturalmente possiamo capire che si pensi a come limitare il traffico sui passi delle Dolomiti. Tuttavia, non è il momento di introdurre restrizioni. Non appena l'economia e soprattutto il turismo della nostra regione si saranno ripresi a sufficienza, ci sarà ancora tempo per prendere provvedimenti per ridurre il traffico sui passi delle Dolomiti», dichiarano i Presidenti delle Camere di commercio di Trento e Bolzano Giovanni Bort e Michl Ebner in una nota. 









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