la denuncia

“Tione, minacce di morte e offese agli autisti dei pullman: serve la polizia a bordo”

Allarme della Uil: “Episodi che si verificano quotidianamente. Situazione non più sostenibile” (foto repertorio Ansa)



TIONE. La Uil parla di “situazione non più sostenibile” riferendosi a quanto accadrebbe sulle corse di linea di Tione.

“Sono mesi che segnaliamo all’azienda tramite controllore questa situazione non più sostenibile che riguarda alcuni utenti poco raccomandabili”, scrive il sindacato in una nota. “Minacce di morte, offese di ogni genere con il rischio di essere preso a pugni sono all’ordine del giorno”. L’autista è costretto a discutere anche animatamente, solo per aver chiesto il titolo di viaggio” e si trova nella condizione di “non potere gestire il controllo della situazione sul mezzo”.

“Se in passato si è pensato di far salire, sulle corse più problematiche, delle guardie giurate in borghese, ora visto che la situazione è degenerata, chiediamo a viva voce un ripristino immediato delle forze dell’ordine a bordo per contrastare questi incresciosi episodi che si verificano quotidianamente”.

“Il compito e il ruolo del conducente di linea dovrebbe essere quello di guidare in tranquillità, rispettando il codice della strada e le varie indicazioni aziendali, ma non esiste nel suo mansionario la voce psicologo, guardia giurata o butta fuori”.









Scuola & Ricerca



In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera