Dimaro-Folgarida più popoloso di Malé

Il nuovo comune con 23 residenti in più batte il capoluogo. Che però con la fusione a tre potrebbe riconquistare il primato


di Sergio Zanella


VAL DI SOLE. Ci sono tanti motivi per cui il 2015 sarà degno di essere ricordato, ma in Val di Sole ce ne sarà forse uno in più. I dodici mesi che ci siamo appena lasciati alle spalle segnano infatti la fine di un’era nella vallata solcata dal fiume Noce, con il comune di Malè che, dati alla mano, non può più fregiarsi del titolo di paese più popoloso della Val di Sole. Il neonato comune di Dimaro-Folgarida, costituito ufficialmente il 1° gennaio 2016 sulle ceneri dei precedenti comuni di Dimaro e Monclassico, ora è indubbiamente il nuovo comune più popoloso della Val di Sole, anche se solo per uno scarto di appena 23 residenti in più rispetto al capoluogo solandro. Queste sono le cifre che tengono conto dei censiti al 31 dicembre 2015: 2.202 abitanti a Dimaro-Folgarida, 2.179 a Malé.

Si diceva della valenza storicica di questo avvenimento, ma che potrebbe essere di breve durata qualora la proposta di fusione che coinvolge i comuni di Malé, Croviana e Caldes andasse in porto. Il nuovo comune che si amdrebbe a costituire sfiorerebbe addirittura il tetto dei 4 mila abitanti, riconquistando la posizione di testa. A questo punto però va ricordato che, alla luce delle divergenze emerse nel confronto tra le tre amministrazioni coinvolte, che non trovano l’accordo sul nome dell’eventuale nuovo comune, il condizionale è d’obbligo. Rispetto all’ultimo aggiornamento, di un paio di settimane fa, la situazione a Malé e dintorni non sembra essere cambiata, con Malè ferma sulla sua volontà di mantenere il proprio nome in quello del nuovo ente (l’ipotesi è “Malé – Val di Sole”) e Croviana invece che non ne vuole proprio sapere. Caldes resta alla finestra, fiduciosa che alla fine si possa trovare la soluzione che accontenti tutti . Ci sono problemi anche sulla data d’entrata in vigore del nuovo comune: Malé sarebbe orientata verso il 2020, mentre Caldes e Croviana preferirebber il 2018.

Tornando alla situazione demografica, a Dimaro-Folgarida alcuni dati non sono ancora disponibili per le inevitabili difficoltà sorte in seguito alla fusione. A Malé invece sono stati resi noti tutti. Si osserva quindi che la popolazione maletana ha mantenuto dei numeri pressoché stabili rispetto allo scorso anno per quanto guarda i residenti (2.178 nel 2014 contro i 2.179 nel 2015), ma ha visto aumentare i dati relativi ai nuovi nati (13 contro 16) e agli stranieri presenti sul territorio comunale (290 contro 300, il nucleo romeno è il più numeroso con ben 159 unità). Diminuiscono ulteriormente i matrimoni con rito religioso, passati dai 4 del 2014 ai 3 del 2015.









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