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Ricerca: Milani e Deflorian confermati al vertice della Fondazione Vrt

Nel board dell’ente che punta a valorizzare la ricerca trentina entra anche Davide Tinazzi, fondatore e ceo di Energy



TRENTO. Fondazione Vrt ha rinnovato negli scorsi giorni il proprio consiglio di amministrazione. Alla presidenza è stato confermato per il prossimo triennio Stefano Milani che avrà al suo fianco il rettore Flavio Deflorian, in qualità di vice presidente, mentre è cambiato il terzo consigliere, nominato Davide Tinazzi, fondatore e Ceo di Energy, che subentra al posto di Giovanni Cattani, ceo di Siemens Energy Transformers, che è stato a sua volta nominato consigliere della Fondazione Caritro. La carica di segretario della Fondazione sarà ricoperta da Anita Penati, direttrice generale di Fondazione Caritro.

«La riconferma sostanziale del cda - sottolinea il presidente Stefano Milani - sono il riconoscimento dell’importante lavoro svolto da Fondazione Vrt nel corso del 2021 e il preludio ad una nuova stagione di sfide e di impegno nel segno, oramai consolidato, del sostegno della Fondazione alla ricerca trentina. Il mio ringraziamento va innanzitutto allo staff della Fondazione che, grazie ad impegno e competenze, ha permesso la straordinaria crescita della nostra realtà, e a Giovanni Cattani, con cui abbiamo diviso un triennio ricco di stimoli e soddisfazioni. Diamo invece un caloroso benvenuto a Davide Tinazzi, imprenditore emergente che grazie al suo percorso, fatto di impresa e ricerca, saprà portare valore alle nostre iniziative».

Costituita nel dicembre 2018, la Fondazione ha valorizzato nel tempo le migliori ricerche e tecnologie sviluppate in Trentino in grado di generare importanti ricadute, in termini di utilità sociale per le persone e per il Trentino. Nella scorsa stagione, Fondazione Vrt ha finanziato ben 52 progetti.

Dice il rettore Deflorian: «Siamo pronti e motivati a ripetere i successi del triennio precedente. Fondazione Vrt opererà con i criteri che l’hanno caratterizzata fin dalla sua nascita: la velocità dei propri interventi; la misurabilità della ricaduta dei progetti per le persone e per il Trentino; la parità di genere e la focalizzazione degli interventi in specifiche aree di utilità sociale».

Con una dotazione complessiva di 5,4 milioni di euro, la Fondazione vuole consentire ai Centri di Ricerca pubblici e privati trentini, ai ricercatori universitari e alle realtà innovative trentine di facilitare l’avvio, la diffusione, lo sviluppo e la concreta valorizzazione di tecnologie e progetti più avanzati che danno risposte ai bisogni concreti delle persone. Proprio da questo contesto arriva il nuovo consigliere Davide Tinazzi, fondatore di Energy: «La scelta sulla mia persona dimostra come Fondazione Vrt sia molto attenta alle imprese e ai progetti, fortemente caratterizzati dall’innovazione e legati al Trentino. Personalmente rappresenta una sfida che mi consentirà di misurarmi con persone ed i loro progetti, guardando a quelle che sono le sfide del futuro».

Oltre a bandi, il nuovo cda di Fondazione Vrt lavorerà per garantire al Trentino e, più in generale, all’Italia, contributi originali sui grandi temi di attualità. Ancora il presidente Milani: «Lo scenario trentino è in forte evoluzione, soprattutto sulla spinta di eventi e temi internazionali. Stiamo ragionando a come dare sostanza ad idee e conoscenze, patrimonio di esperti. L'esperienza del volume sulla ricerca dello scorso anno è stata stimolante ed apprezzata. Partiremo da qui e costruiremo un progetto continuativo nel tempo».













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