La scossa nel Peloponneso dovuta alla compressione Ionio-Grecia



La scossa di magnitudo Mw 5.8 registrata al largo della Grecia, nel Peloponneso alle 8:12 ora italiana è stata causata dalla compressione della placca tettonica dello Ionio con quella greca: a spiegarlo è stato Carlo Doglioni, presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. I dati della Sala Operativa Ingv di Roma indicano che la scossa è avvenuta a una profondità di 33 km, con epicentro a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord-est, l'isola di Zante a nord-ovest. 









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