Dare i dati clinici per la ricerca: ok dal 67% dei pazienti



(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Quasi 7 pazienti su 10 vogliono condividere con i ricercatori i dati delle loro cartelle cliniche per contribuire alla ricerca scientifica. E' questo il risultato di uno studio condotto dalla University of California a San Diego e che è stato pubblicato su Jama Network Open. Per arrivare a queste conclusioni è stato condotto un sondaggio in due ospedali universitari americani. Il 67,1% dei partecipanti allo studio ha dichiarato di voler condividere tutti gli elementi che compongono la cartella clinica (dai dati personali a quelli delle prestazioni sanitarie) con i ricercatori dell'istituto dove hanno chiesto assistenza, con percentuali progressivamente inferiori quando invece si tratta di condividere i dati con altre istituzioni senza o con scopo di lucro. Molti intervistati invece, spiegano i ricercatori, hanno dichiarato di essere disposti a condividere solo alcuni elementi. Ma meno del 4% dei partecipanti ha detto di non essere disposto a condividere alcuna informazione con nessuno. "Questi risultati sono importanti perché i dati di una singola istituzione sono spesso insufficienti per raggiungere un significato statistico nei risultati della ricerca - ha detto Lucila Ohno-Machado, ricercatrice che ha condotto lo studio - Quando le dimensioni dei campioni sono piccole, non è chiaro se i risultati della ricerca si possono generalizzare verso una popolazione più ampia". (ANSA).   









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