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Tre milioni di euro per far ripartire (dopo la pandemia) l’enoturismo trentino

Dalla Provincia il bando (con procedure semplificate e quindi più veloci) per aiutare un settore strategico ma provato da Covid e lockdown



TRENTO. Rilanciare, qualificare e valorizzare i settori vitivinicolo ed enoturistico del Trentino, fortemente provati dalla pandemia.

Punta a questo il bando approvato oggi (17 settembre) dalla Giunta provinciale che mette a disposizione del comparto 3 milioni di euro.

Nel dettaglio le risorse rese disponibili per imprese agricole singole o loro società del comparto, che più hanno risentito degli effetti della pandemia da Covid_19, si focalizzano sulla riqualificazione delle strutture esistenti, in modo da poter migliorare e rilanciare l’offerta complessiva dopo le chiusure connesse alla pandemia da Covid. In particolare verranno finanziati interventi di ristrutturazione, ammodernamento, ampliamenti, rinnovo dell’arredamento e dell’attrezzatura, qualificazione o realizzazione di spazi esterni, sale degustazioni e didattiche, punti vendita dei prodotti, interventi di miglioramento energetico e tecnologico.

La data di apertura delle domande è prevista dal giorno successivo all'adozione della deliberazione, la scadenza è fissata al 15 novembre 2021, tramite il Sistema Informativo srtrento.it (Sviluppo Rurale Trento).

I criteri di attuazione del bando sono inoltre improntati alla massima semplificazione proprio per una concessione degli aiuti in tempi rapidi: la documentazione richiesta infatti è minore, è prevista ad esempio l’adozione di una scheda tecnica in sostituzione dei computi metrici estimativi delle opere e di un preventivo invece di tre per il finanziamento di impianti, arredi ed attrezzature. 













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