La Sat riapre oggi il nuovo allestimento del Centro Glaciologico Julius Payer

La cerimonia oggi alle 11 e 30 a 2434 metri di altitudine. Il presidente della Commissione Glaciologica Sat: “Un centro glaciologico in quota ha l'obiettivo di diffondere lo stato dell'arte degli studi più recenti sui ghiacci”


Claudio Libera


TRENTO. Sarà inaugurato oggi, venerdì 1° settembre, alle 11e 30, il nuovo allestimento del Centro Glaciologico “Juius Payer”. Grazie al contributo della Commissione Glaciologica Sat il Centro è stato infatti rinnovato ed aggiornato nel suo allestimento interno rendendo più accessibili e immediate le tematiche scientifiche proposte al pubblico.

Il Centro studi “Julius Payer” si trova a 2.434 metri di altitudine, nel suggestivo anfiteatro che abbraccia i fronti dei ghiacciai della Lobbia e del Mandron, in alta Val di Genova ed è nato grazie al lavoro del Comitato Glaciologico Sat per far conoscere i ghiacciai e gli ambienti di alta montagna e promuovere studi e ricerche nelle diverse discipline.  

Raccoglie oggi informazioni relative alla formazione e alla dinamica dei ghiacciai, e conoscenze naturalistiche, ambientali, geologiche e sociali molto importanti.

Così Cristian Ferrari, presidente Commissione Glaciologica Sat: “La recente accelerazione dei cambiamenti climatici costringe gli alpinisti e chi vive e lavora in montagna a modificare con altrettanta velocità l'approccio alle terre alte. Così i dati scientifici corrono il rischio di diventare ‘vecchi’ di anno in anno, abbattuti a suon di record di siccità alternata a piovosità e temperature alte. Un centro glaciologico in quota ha l'obiettivo di concentrare e diffondere agli utenti della montagna lo stato dell'arte degli studi più recenti nelle aree glaciali e periglaciali, così da condividere e sensibilizzare gli effetti dei cambiamenti climatici in quota”.

All’inaugurazione saranno presenti: Iole Manica, vicepresidente Sat; Marco Giardino, vice presidente Comitato Glaciologico Italiano; Cristian Ferrari, presidente Commissione Glaciologica Sat; Monica Marinelli, vicepresidente Parco Adamello Brenta. 













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