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Schwazer, addio alle Olimpiadi di Tokyo: il Tas respinge l'appello

Il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna ha respinto il ricorso del marciatore altoatesino: la decisione significa quasi certamente la rinuncia ai prossimi Giochi in programma in Giappone. Il legale di Schwazer: "Attendiamo il tribunale svizzero"

LA VIDEOSCHEDA: una vicenda ricca di colpi di scena



BOLZANO.  Il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna ha respinto il ricorso di Alex Schwazer sul caso che ha portato alla sua squalifica per doping, in un nuovo arbitrato che lo vedeva opposto alla federazione mondiale d'atletica, World Athletics, e all'agenzia mondiale antidoping, la Wada.

Per il marciatore altoatesino questa decisione significa di fatto il quasi sicuro addio alle Olimpiadi di Tokyo

Lo apprende l'ANSA da fonti della giustizia internazionale. Schwazer aveva avanzato richiesta di "misure provvisorie" al Tas, dopo che l'ordinanza del gip di Bolzano lo aveva scagionato dalle accuse di doping sottolinendo presunte scorrettezze della federazione e della Wada. 

"Attendiamo ad ore la decisione del tribunale federale svizzero", il commento del legale del Alex Schwazer, l'avvocato bolzanino Gerhard Brandstaetter. "Abbiamo anche ricevuto una lettera della Wada, che ha ribadito che non ammetterà Alex alle gare, ma l'unica cosa che può sbloccare davvero la situazione è il Tribunale federale svizzero", ha agginto Brandstaetter.

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