AMBIENTE

La Pelosa da salvare: vietati gli asciugamani

Misure speciali adottate da Comune di Stintino e Regione Sardegna. In attesa dell'intervento di recupero



STINTINO.  Riqualificare la spiaggia della Pelosa, gioiello ambientale e simbolo del turismo in Sardegna, con la rimozione della litoranea e la creazione di una passeggiata sopraelevata in legno. È l'obiettivo del progetto da 18 milioni di euro presentato dal sindaco di Stintino, Antonio Diana, e dall'assessora regionale dell'Ambiente, Donatella Spano.

Ma in attesa dell'intervento di recupero, previsto per l'ottobre 2019, il Comune - in accordo con la Regione - ha deciso di intervernire con misure "speciali" ma anche piuttosto creative. Come il divieto di stendere gli asciugamani e i borsoni. Dovranno essere sostituiti con spiaggine, teli rigidi ed eco shopper trasparenti distribuite all’ingresso della spiaggia. Ci saranno anche lavapiedi obbligatori alle uscite, e guardie giurate in servizio tutto il giorno.

Quanto al progetto, l'obiettivo è la ricostruzione del compendio dunale. Il nuovo lungomare sarà realizzato con pali a vite in acciaio infissi nella roccia, con struttura e pavimentazione in legno. Sarà largo 4 metri e mezzo e si allargherà in coincidenza degli ingressi delle passerelle esistenti e dei punti panoramici. Saranno inserite piste ciclabili, marciapiedi e tre rotatorie per migliorare il flusso veicolare verso l'interno, che aumenterà quando non si potrà transitare sul lungomare. I parcheggi pubblici eliminati della litoranea saranno compensati da due piazzole di sosta in aree interne.

Gli accessi alle proprietà private saranno rimossi, cambierà l'accessibilità alle case e si creeranno parcheggi per i privati. A nord del lungomare sorgerà una piazza pedonale con inserti verdi di specie autoctone e punti di sosta all'ombra, con tettoie in legno. A ovest la piazza sarà occupata da una zona carrabile per l'accesso al residence e l'inversione di marcia delle navette pubbliche. Ci sarà il parcheggio per disabili e per chi non potrà più accedere a casa dal lungomare, e quello per le biciclette.

La realizzazione dei primi due lotti interesserà il compendio a mare: ricostruzione dunale e naturalistica, rimozione dei detrattori ambientali, pedonalizzazione dell'accesso alla spiaggia, parcheggio a monte e riqualificazione dei percorsi pedonali, trasformazione della piazza alla Pelosetta, riqualificazione del centro servizi, piste ciclabili e marciapiedi. L'importo è di 5milioni di euro.













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