il lutto

Il mondo della cultura italiano piange la morte di Carla Fracci

Le condizioni dell’étoile erano molti gravi, poi il repentino peggioramento fino alla scomparsa. Nata nel 1936 a Milano, qui ha costruito la parte centrale della sua carriera studiando nella scuola di ballo della Scala



MILANO. È morta Carla Fracci. Le sue condizioni erano gravi, come si è saputo nella mattinata di giovedì 27 maggio, poi sono peggiorate repentinamente fino al decesso.

Nata nel 1936 a Milano, qui ha costruito la parte centrale della sua carriera studiando nella scuola di ballo della Scala, di cui poi è diventata étoile.

Al teatro è rimasta (con qualche alto e basso) sempre legata, tanto che il 28 e 29 gennaio scorso aveva tenuto una masterclass con i protagonisti del balletto Giselle andata in streaming sui profili della Scala e disponibile anche su Raiplay.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast / Storia

Il Trentino nella Grande Guerra: un fremito dal Trentino irredento

La guerra infuria in Europa, gli uomini tra i 16 e i 50 anni sono al fronte, mentre l’Italia fa i conti con una disoccupazione crescente. In Trentino, come altrove, si dibatte sulla neutralità italiana, criticata dagli “energumeni della parola”. Tra le voci più sonore, quella della fazione che si batte per la “redenzione”, la liberazione dal giogo austriaco.