il caso

Comprava la “droga dello stupro”, arrestato conduttore tv

Ciro Di Maio avrebbe detto di essere dipendente della sostanza (foto Ansa)



MILANO. Deve restare in carcere Ciro Di Maio, il conduttore tv e attore arrestato ieri dalla Squadra mobile milanese per acquisto e detenzione ai fini di spaccio di un litro di Gbl, la cosiddetta 'droga dello stupro', sostanza simile alla più potente Ghb. E' l'istanza formulata dal pm di Milano Leonardo Lesti che ha chiesto per il 46enne la convalida dell'arresto e l'applicazione della misura cautelare. Domani l'interrogatorio davanti al gip Sara Cipolla, che poi dovrà decidere.

Di Maio era già stato arrestato in flagranza lo scorso dicembre quando aveva ordinato 4 litri di Gbl arrivati a casa sua dalla Cina. Era poi stato scarcerato e per quest'altra accusa di detenzione ai fini di spaccio per lui il processo dovrebbe iniziare ad ottobre. La droga sintetica arrivata ieri con un corriere nell'abitazione dell'uomo in zona Loreto, dopo essere partita dall'Olanda, aveva come destinatario finale della spedizione 'Mia Maio', uno pseudonimo del conduttore.

Quest'ultimo in un primo momento ha provato a negare di aver ordinato quel pacco e poi ha detto di essere "dipendente" da quella sostanza "da molto tempo". 













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