Se il direttore d’albergo fonda un’impresa agricola

Dopo il diploma, Manuel Cosi si è speso per l’azienda: agritur e fattoria didattica «Nessun pentimento, le valli del Trentino hanno grandi potenzialità»


di Carlo Bridi


TRENTO. Chi l’ha detto che un giovane diplomato direttore d’albergo non può diventare un bravo agricoltore? Manuel Cosi ha dimostrato di saper valorizzare il diploma anche come imprenditore agricolo, con una spiccata vocazione all’agriturismo e alla ristorazione. Quando parla della sue esperienze è un torrente in piena, l’entusiasmo, ma anche la grande professionalità acquisita in questi 12 anni di impegno come responsabile dell’Agritur “La Trisa” di Giustino in Val Rendena, lo rendono aperto alle sue grandi potenzialità che il mondo agricolo può esprimere. «Sono convinto che tutte le valli del Trentino possono esprimere grandi risorse, importante è saper valorizzare tutte le peculiarità che abbiamo, e sono moltissime». Investire sui giovani, sottolinea è fondamentale, recuperando però le esperienze dei nostri anziani. Il suo è un caso classico: con il latte delle sue mucche ha iniziato a produrre yogurt, ma ha anche valorizzato un formaggio che già faceva il papà: il “Toc del Nonno”, sul genere della Spressa. Si è mai pentito di non aver fatto il direttore d’albergo? «Assolutamente no rifarei questa scelta perché dà un supplemento di soddisfazione irraggiungibile in una qualsiasi altra attività. Certo -, prosegue - è un lavoro che richiede grande passione e a una grande professionalità. Ma anche grande attenzione all’ambiente. Abbiamo scelto l’agricoltura biologica, ma puntando da subito anche sulla raccolta differenziata e sulle energie alternative per la nostra azienda. Sono convinto che saranno temi sempre più importanti».

Il suo entusiasmo e la grande professionalità hanno portato gli agrituristi trentini ad appoggiarsi a lui dopo che Graziano Lozzer ha lasciato la presidenza. Cosi ha assunto l’impegno con tanta voglia di fare appoggiandosi, sottolinea, a due bravissime colleghe: Daniela Broch di Passo Cereda e Nicoletta Andreis di Caldes. Oltre agli ottimi formaggi, Cosi produce “Yogo Natura Tutto Bio”, unico yogurt biologico trentino prodotto con latte di vacche di razza Rendena. Per la vendita del latte a km zero ha installato due distributori self sevice 24h, uno a Pinzolo e uno a Bocenago, con latte crudo biologico di giornata.

Due le sue grandi passioni: la valorizzazione in cucina di tutti i prodotti della sua azienda, dai salumi ai prodotti lattiero-caseari alle carni, e l’attività di fattoria didattica. Incontrando scolari e insegnanti, afferma, si può far capire loro i segreti di un’arte come quella del contadino tramandata da secoli e svolta con grande rispetto dell’ambiente ma anche in costante ricerca di innovazione di prodotto e di processo, com’è successo con lo yogurt. «Certo - conclude Manuel -, pur essendo giovane mi sento molto realizzato, ma sono alla costante ricerca di nuovi stimoli per fare sempre meglio il mio lavoro e soddisfare la nostra clientela» di cui fanno parte anche molti albergatori. «Quelli che lavorano bene» precisa.

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