Imprese, Comuni e credito sono in arrivo 250 milioni

Ripartite le risorse: finanzieranno investimenti per lo sviluppo del territorio Più trasferimenti anche al “Progettone”: sbloccate 50 ulteriori assunzioni



TRENTO. Andranno a enti locali, progetti di sviluppo delle imprese e a un fondo di rotazione per la promozione del risparmio casa le risorse stanziate dal Fondo strategico di sviluppo regionale, che prevede una quota complessiva di 500 milioni di euro per le Province di Trento e di Bolzano, equamente ripartiti. Lo ha spiegato ieri il presidente Alberto Pacher, al termine della consueta seduta di giunta del venerdì, sottolineando come l’esecutivo, con la delibera approvata ieri (atto necessario al fine di consentire l’impegno di queste risorse), abbia anche stabilito le concessioni di credito da assegnare sia alla Provincia che alle società partecipate. Nel programma si prevede la concessione di credito a favore della Cassa del Trentino spa per il finanziamento di programmi d’investimento degli enti locali per complessivi 50.571.000 euro e 52.282.000 euro a favore di Trentino Sviluppo spa per il finanziamento di progetti di sviluppo delle imprese e del territorio. Si aggiunge la concessione di credito per 72.147.000 euro a favore della stessa Provincia per il sostegno a progetti di sviluppo delle imprese e di un fondo di rotazione per la promozione del risparmio casa dei soggetti aderenti ai fondi pensione. Ci sono infine 75 milioni di euro ancora per la Provincia per attivare strumenti finanziari per le imprese. Gli interventi saranno attivati entro il 2013.

Pacher ha annunciato tra l’altro l’intenzione di rinforzare i trasferimenti sul cosiddetto “Progettone”, per rinforzarne le possibilità di risposta a fronte di una crescente domanda di accesso da parte di soggetti espulsi dal mercato del lavoro, sempre più numerosi in seguito al perdurare della crisi economica. Saranno dunque sbloccate risorse per l’assunzione di ulteriori 50 persone segnalate dai Centri per l’impiego, che si aggiungeranno ai 1.065 attuali lavoratori, che in questo momento sono così ripartiti: 1.020 provenienti dalla mobilità e 45 provenienti dalla disoccupazione (di questi ultimi 30 stagionali e 15 con contratti a tempo determinato di 2-3 mesi). Recentemente le richieste di contratti di lavoro nell’ambito del “Progettone” sono state 140, di cui 90 già in via di accoglimento.

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