TRENTO. Garanzie in essere per 132 milioni di euro, riferite a finanziamenti per 207 milioni di euro, nel bilancio 2011 della Cooperfidi. Sono i numeri con cui il consorzio di garanzia fidi della Cooperazione Trentina ha spiegato la crescita del sostegno alle imprese, in una fase in cui l’accesso al credito è difficile. A beneficiarne, com’è stato spiegato ieri nella sede della Federazione trentina delle cooperative, sono stati per primi i 1.100 soci. Si tratta di cooperative di consumo, di lavoro e sociali, a cui si sono aggiunte in un secondo tempo le aziende agricole, che hanno potuto così realizzare nuovi investimenti o fare fronte a esigenze di liquidità. Nel 2011, ha spiegato il presidente, Renzo Cescato, sono stati assistiti con 25 milioni di euro di garanzie (un milione in più rispetto al 2010) finanziamenti per 45 milioni di euro. Per la prima volta inoltre, una quota delle garanzie (6,8 milioni di euro) ha riguardato non finanziamenti, ma operazioni commerciali, come appalti o contratti di servizio con la Pubblica amministrazione. Nel complesso gli interventi coperti con garanzia nel 2011 sono stati 142: 107 per cooperative o aziende agricole, i rimanenti 35 per Famiglie cooperative o cooperative di lavoro, di servizio o sociali. Un secondo filone di attività di Cooperfidi riguarda i contributi erogati per conto della Provincia di Trento, anche questi in crescita. Gli investimenti proposti a contributo sono intorno a 12,1 milioni di euro e in totale le domande presentate sono state 89 (78 nel 2010). Il bilancio 2011 di Cooperfidi chiude con un utile di 6,5 milioni di euro. Il patrimonio ha raggiunto i 73 milioni di euro e l’utile è originato anche dal basso impatto delle perdite di garanzia registrato nel 2011, pari a 226.000 euro (0,2% del garantito totale).