Il caso

Autotrasportatori trentini di nuovo all’attacco: “Sul Brennero intervenga l'Europa”

Richiesto un intervento diretto agli esponenti politici regionali: “Così non si può andare avanti”



TRENTO. "Le nuove misure anti-Covid imposte dalla Germania nei confronti del Tirolo austriaco e della Repubblica Ceca, e da questi Stati ribaltate immediatamente sulle nazioni confinanti, creano il caos e disagio nel trasporto stradale nella rotta commerciale fondamentale che, attraverso il Brennero, collega l'Italia al nord Europa".

Lo dichiarano, in un comunicato congiunto, i presidenti dell'Associazione artigiani, di Confindustria e di Fai Conftrasporto del Trentino, Roberto Bellini, Andrea Gottardi e Andrea Pellegrini. I tre esponenti di categoria hanno lanciato un appello agli esponenti politici regionali, alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, alla Commissaria europea per l'industria Adina Valean e al Parlamento europeo, chiedendo di intervenire per "difendere la libera circolazione delle merci".

"Le assurde decisioni assunte da Germania ed Austria rischiano di bloccare la catena di approvvigionamento dell'intero centro Europa, e finiscono per introdurre nuovi e pesanti disagi per una categoria di lavoratori che assicura quotidianamente i rifornimenti vitali per le industrie ed i cittadini di tutta Europa", affermano i tre presidenti, denunciando anche i divieti di circolazione introdotti da qualche mese in Austria. 













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