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Allarme personale anche in Alto Adige, Cna lancia l’allarme: «Ogni anno 3 mila lavoratori in meno»

Incontro con l'assessora al lavoro Magdalena Amhof. Che annuncia una piattaforma online dove inserire tutte le richieste e le offerte di impiego



BOLZANO. "La carenza di personale rappresenta la difficoltà maggiore al momento per le imprese altoatesine. E con 3.000 uscite in più rispetto alle entrate nel mercato del lavoro ogni anno per i prossimi dieci anni la situazione è destinata a peggiorare". A sottolinearlo - informa una nota - una delegazione della Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa (Cna) del Trentino-Alto Adige che ha incontrato l'assessora al lavoro della Provincia di Bolzano, Magdalena Amhof.

Alla richiesta di migliorare il matching tra domanda e offerta, l'assessora - così la nota - ha assicurato che verrà portato avanti il progetto di una piattaforma online che faccia da contenitore per tutte le richieste e le offerte di lavoro. "Importante sarà far confluire in questo strumento online anche le offerte delle singole aziende e sicuramente Cna si farà promotrice di questo", ha detto il presidente Claudio Corrarati.

A proposito di forza lavoro si è parlato di decreto Flussi. Bene - ha detto Cna - la recente apertura su settori diversi da quelli tradizionali, stagionali. Nel corso dell'incontro sono stati affrontati anche i temi del recruiting e della sicurezza sul lavoro. "Sono necessari un dialogo tra banche dati diverse e una condivisione maggiore dei dati, sia per quanto riguarda la salute dei lavoratori che per quanto riguarda, ad esempio, la formazione. Nei prossimi anni la mobilità dei lavoratori aumenterà ulteriormente - ha concluso Corrarati -. In questo contesto rilanciamo un'idea Cna che negli anni scorsi aveva ipotizzato l'introduzione di un libretto formativo digitale. Il dipendente che cambia lavoro porterebbe in questo modo con sé lo storico della propria formazione, utile al suo nuovo datore".













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