Torna il concorso nazionale per cori “Luigi Pigarelli”

Sull'onda del successo della prima edizione,t orna il Concorso Nazionale per cori maschili di derivazione popolare Luigi Pigarelli. E' infatti disponibile il bando, scaricabile dal sito della...



Sull'onda del successo della prima edizione,t orna il Concorso Nazionale per cori maschili di derivazione popolare Luigi Pigarelli. E' infatti disponibile il bando, scaricabile dal sito della Federazione dei Cori Trentini, a cui accedere per poter ambire al concorso che nel fine settimana del 18 e 19 ottobre riempirà di note la Sala del Casinò Municipale di Arco con i brani che i cori eseguiranno davanti alla giuria di qualità. L'iniziativa infatti prevede nelle due giornate l'audizione di tutti i cori iscritti e domenica il concerto di gala che decreta i vincitori. Sabato sera invece il concerto inaugurale sarà con il Coro Cima Tosa, vincitore uscente della prima edizione. L'edizione 2017, ideata e promossa dalla Federazione Cori Trentino, prevede un premio speciale per la miglior esecuzione di un brano di Andrea Mascagni di cui ricorre il centenario della nascita. I cori durante la due giorni presenteranno a rotazione il repertorio scelto di quattro brani popolari italiani, sia in elaborazioni che d'autore, di cui almeno uno dovrà essere di Luigi Pigarelli e un secondo invece di un compositore o elaboratore trentino vivente. "L'iniziativa vuole essere un incentivo al recupero della coralità maschile-spiega il direttore artistico Enrico Miaroma-in quanto stavano scomparendo i concorsi per cori maschili ed anche i cori maschili stessi a favore della polifonia e dei cori misti. Invece abbiamo notato che il concorso ha riacceso interesse e ha anche permesso un virtuoso incontro e confronto che ha avuto conseguenze di scambio e di crescita" Come nella prima edizione, regia e organizzazione i logistica è affidata al Coro Castel di Arco mentre la giuria è rinnovata e vedrà presenti i trentini Giancarlo Comar e Roberto Garnica, il triestino Stojan Kuret, la cantante Catharina Scharp e il veronese Matteo Valbusa. Positivo il bilancio della prima edizione che ha prodotto interessanti scambi e collaborazioni fra i 24 cori presenti. (k.c.)













Scuola & Ricerca

In primo piano