“Sentinelle di Pietra”, musica e teatro entrano nei forti

Il 21 luglio primo spettacolo con il Gruppo Baraban In arrivo anche Riondino con “Peter Pan va alla guerra”


di Katja Casagranda


TRENTO. Nato per valorizzare il recupero delle realtà della fortificazione e costituitosi quindi in un percorso di valorizzazione del retaggio del passato, giunge alla terza edizione Sentinelle di Pietra con un sottotitolo che ne identifica la filosofia “Di Forte in Forte sul Sentiero della Pace”. E proprio ripercorrendo non solo idealmente il famoso Sentiero della Pace, ma tracciando una sorta di percorso e cammino con cui accompagnare il pubblico attraverso il territorio, Sentinelle di Pietra 2017 si snoda attraverso un cartellone di eventi che coprono diverse realtà fortificate vestigia del Primo Conflitto Mondiale. Organizzata dal Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino e con il Centro Servizi Culturali S. Chiara, sarà proposta nei mesi di luglio e agosto la terza edizione della rassegna di eventi estivi “Sentinelle di pietra”, un’ iniziativa che si colloca nella cornice del più ampio progetto di valorizzazione e promozione dei Forti del Trentino quali strumenti di diffusione della conoscenza della storia e della cultura della pace attraverso la contaminazione delle arti. Gli Oltre appuntamenti sono oltre venti. Novità di questa edizione 2017, l’ inserimento nel programma di un format sui temi dell’ autonomia in riferimento al processo di riforma dello Statuto. Si svolgerà all’ interno dei forti in spazi appositamente dedicati alla raccolta di idee per favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla discussione su questi temi di grande attualità. In programma cinque concerti di cori locali e, presso la Tagliata superiore di Civezzano, il percorso espositivo “Arte Forte - Ubergang” dal 4 agosto al 10 settembre sarà visitabile la mostra “Passaggi d’ arte contemporanea”. Tre gli spettacoli di punta in cui musica, parola e immagini non solo valorizzano la struttura e il sito, ma si immergono nella natura in cui essi si trovano. Sforzo dell’ iniziativa infatti quello di creare brevi e piccoli percorsi che di pari passo si allineano con il Sentiero della Pace e ne ripercorrono almeno brevi tratti, percorsi teatralizzati a cura di Teatri Soffiati e Associazione Clochard. L’ ambizione quella di creare per il 2018, anno del Centenario di Fine Guerra un percorso completo da percorrere a tappe, magari anche con punti dedicati all’ alpinismo per un pubblico eterogeneo. Il primo spettacolo sarà il 21 luglio a Forte Belvedere di Lavarono dove la musica di Gruppo Baraban, importante realtà musicale di livello nazionale e già ospite di Itinerari Folk, che legherà la musica ad uno spettacolo multimediale in cui viene evocato il contesto storico di quel lontano 1917. Il giorno dopo il 22 luglio invece la Campana dei Caduti, simbolo di pace che contiene però tutto il potenziale della guerra con la campana nata dalla fusione del bronzo dei cannoni, al suo ultimo rintocco ore 21,30, lascia lo spazio allo spettacolo “Peter Pan va alla Guerra”. Spettacolo che lega il personaggio favolesco a quel soldato che viene ricordo come Peter Pan. Dal palco David Riondino lega le sue parole alla musica del clarinetto solista di Fabio Battistelli e la Banda Civica di Pergine Valsugana. In proiezione le immagini live dei disegno di sabbia di Massimo Ottoni. Il 6 agosto infine a Batteria Roncogno poco sopra Passo Cimirlo a Trento invece il clima si fa intenso e greve con “Mato de Guera” un’ intensa evocazione da parte di Gigi Mardegan dei reduci e delle loro ferite interiori oltre che fisiche con cui devono convivere a fine conflitto. Accanto una serie di visite teatralizzate con cui “sentire” la vita all’ interno dei Forti, in più repliche giornaliere. Il programma dettagliato sul sito trentograndeguerra.it o museostorico.it













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