Una Dolomiti Marathon per 2.200 concorrenti 

Primiero, presentata a Palazzo Miniere a Fiera la gara podistica di domenica prossima con 3 percorsi: quelli di 42 e 26 km per atleti, quella di 6,5 per famiglie


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO SAN MARTINO. Alla conferenza stampa di ieri, tenuta significativamente nello storico Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero, è stata presentata la terza edizione della Primiero Dolomiti Marathon, sfilata podistica che si disputerà sabato prossimo 7 luglio con al via circa 2.200 concorrenti, provenienti da ben 23 nazioni europee ed extraeuropee. Gli atleti si cimenteranno sulla classica 42 km, ma è anche possibile scegliere i percorsi ridotti di 26 km e 6.5 km, quest’ultima particolarmente indicata per le famiglie.

Delle tre gare, la prima partirà dalla Val Canali per giungere a Fiera di Primiero, la seconda da San Martino di Castrozza a Fiera di Primiero e la terza si svolgerà interamente nel circondario di Fiera di Primiero. Ci saranno accoglienza e animazione per gli accompagnatori con “Primiero Dolomiti Village” e “Forst Party”, il tutto immersi tra gli scenari più suggestivi delle Dolomiti.

Si tratta di una manifestazione sportiva che coinvolge tutta la comunità locale, come ha infatti sottolineato Roberto Pradel, presidente della Comunità di valle di Primiero.

«Un evento partito con grandi numeri, è giusto che cresca, consolidandosi con la prospettiva di diventare una grande classica».

Sono seguiti gli interventi del sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli, che ha assicurato il sostegno anche in futuro dell’amministrazione, con l’auspicio di tenere duro nel numero dei partecipanti e nel coinvolgimento di nuove nazioni; del presidente della locale Apt, Antonio Stompanato, che ha confermato l’appoggio promozionale e tecnico dell’Apt, essendo una manifestazione che porta un ritorno economico per tutti gli operatori turistici; per la Provincia e l’assessore Mellarini è intervenuto Sergio Franceschinelli, che si è congratulato per il lavoro di squadra che il Primiero riesce fare nell’organizzazione di questo grande evento sportivo.

Infine ha preso la parola il presidente dell’Unione sportiva Primiero, Luigi Zanetel, che ha ricordato come la sua società sportiva sia fra le quelle che possono annoverare un alto numero di sportivi, con 14 sezioni e quindi in grado di coinvolgere e ricevere la collaborazione di tanti volontari, sostenuti dai vigili del fuoco volontari, dalle Guide alpine e il Soccorso alpino, dei Nuvola e tante altre associazioni.

Ad illustrare le caratteristiche dei percorsi sono stati gli atleti e per primo Giancarlo Simion, vincitore della 26 km della prima edizione e della 42 km della seconda, primierotto venuto appositamente da Stoccolma (Svezia) dove lavora. Quest’anno correrà nella 26 km e se la vedrà con Luca Cagnati, vincitore della 26 km del 2017, bellunese, facente parte della squadra nazionale di corsa in montagna.

Tra i favoriti nella classica 42 km c’è il primierotto Michele Tavernaro, giunto secondo lo scorso anno, abituato ai podi nelle discipline podistiche di lunga distanza. «Posso dire che non partecipo per guardare il paesaggio visto che lo conosco bene», regalando una battuta che ha chiuso con un agonistico sorriso la conferenza di presentazione della gara.

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