levico terme 

Taglio del nastro a La Rociondola 

Aperto ufficialmente il bar nella spiaggia libera del Parco Segantini


di Franco Zadra


LEVICO TERME . È stato inaugurato venerdì sera il bar La Rociondola all’interno del Parco Segantini.

Il sindaco, Michele Sartori, affiancato dall’assessore «che fin dall’inizio – ha detto il sindaco -, pervicacemente, tenendo duro in tutte le difficoltà, e resistendo alle critiche, Andrea Bertoldi, è il protagonista della realizzazione di questo luogo di fruizione pubblica della bellezza della natura. Un progetto che parte da lontano e su quest’area varie amministrazioni hanno lavorato per creare questo spazio che penso sia unico nell’ambito delle spiagge lacustri d’Italia. Un grande spazio libero, pubblico, gratuito, fruibile, servito da dei servizi igienici che credo siano tra i più belli che si possano trovare sulle spiagge lacustri del nord Italia, e ora con questo locale che si inserisce in modo perfetto all’interno di un panorama che è straordinario. L’amministrazione pubblica ha fatto la scelta di fare un investimento che resti pubblico. Costruito dalla amministrazione comunale e di sua proprietà per il quale c’è stata una gara d’appalto molto partecipata, vinta da una società levicense che ha creduto in questa iniziativa e che ha già dato prova di grande passione e di voglia di investire».

«La Rociondola – ha detto Bertoldi – è un’opera che domina questo bellissimo parco di 30 mila metri quadrati, fortemente voluta dall’Amministrazione e dalla Giunta per valorizzare ulteriormente un posto di rara bellezza che la natura ci ha donato. Un altro tassello va ad aggiungersi quindi alla riqualificazione di quest’area che andrà a concludersi in autunno con il completamento della pista ciclabile, e il parcheggio di via traversa lido con circa 200 posti macchina, per poi realizzare un pontile a ridosso della spiaggia libera e rinnovare tutta l’illuminazione pubblica del lungo lago. Il bar è stato progettato dall’architetto Aldo Tomaselli, e i lavori sono stati esiguiti dalla ditta Inco srl di Pergine e gli arredi dalla ditta Cavigar di Mantova. L’immobile completamente in legno si sviluppa su una superficie complessiva di 200 mq e il costo complessivo dell’opera si aggira intorno ai 400 mila euro. È in corso la certificazione Arca come edificio a basso consumo. La gestione se l’è aggiudicata la società Summertime di Levico Terme dopo una gara con ben 13 partecipanti».

Dopo i discorsi ufficiali e prima della benedizione del parroco, don Ernesto Ferretti, e del taglio del nastro, ha parlato anche l’attuale gestore Gino Antoniolli presente con il fratello Andrea e i nipoti, i quali si occupano da sempre di turismo e ristorazione prima con il Camping Lago di Levico, gestito da Andrea e il Lido di cui si occupa Gino. «Avendo girato il mondo – ha detto Antoniolli – sappiamo che Levico non ha nulla da invidiare a tanti altri posti meravigliosi che ci possono essere». Il taglio del nastro tra un tripudio di folla è stato forse l’avvio più bene augurante per un buon lavoro che la famiglia Antoniolli poteva aspettarsi. Tra i più curiosi è partita subito una gara per scoprire il segreto del nome scelto “La Rociondola”.













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