«Sulla gestione associata il sindaco non sa che fare»

Levico terme. «Se sulla gestione associata con il Comune di Novaledo, il sindaco ha veramente detto quanto riportato dal Trentino, allora siamo veramente in alto mare». A parlare è Maurizio Dal...


Franco Zadra


Levico terme. «Se sulla gestione associata con il Comune di Novaledo, il sindaco ha veramente detto quanto riportato dal Trentino, allora siamo veramente in alto mare». A parlare è Maurizio Dal Bianco, consigliere di opposizione molto battagliero e prolifico di mozioni che nella maggioranza dei casi non ricevono i voti della maggioranza. Di mira, questa volta, ha una dichiarazione del sindaco Beretta secondo il quale la «gestione associata con Novaledo – aveva detto Beretta – provoca certamente dei rallentamenti all’interno della struttura comunale, in alcuni uffici più che in altri, e rimane un lavoro in più che bisogna fare. Se si considera il regime di blocco delle assunzioni non è semplice gestire un Comune, se poi si deve pensare anche a un altro le cose si complicano, e il rischio di lasciare indietro alcune nostre pratiche c’è. Parleremo anche con la politica provinciale per capire se c’è la volontà di aiutare queste gestioni associate, oppure se dobbiamo trovare noi delle soluzioni. Dobbiamo pensare in primis al nostro Comune».

«Il problema – dice Dal Bianco – è che la Provincia si è già espressa al proposito ancora in gennaio dell’anno scorso (2019) quando Fugatti, accogliendo le lamentele dei sindaci a proposito di gestioni associate, e il nostro è l’unico caso in provincia che è in gestione associata con un comune di un’altra comunità di valle, aveva dichiarato che le scelte fatte non sono irreversibili e che quindi ogni comune può decidere se proseguire o interrompere l’esperimento di gestione associata, così come è già successo con Tenno che ha detto addio a Riva ponendo fine alla gestione associata, e poi Novaledo potrebbe associarsi con Roncegno o Borgo che sono della stessa Comunità, avendo quindi molti più interessi in "comune". La risposta del sindaco fa capire che nella maggioranza non sanno bene che cosa vogliono fare e sono oltretutto disinformati se si rimettono alla provincia per una questione già chiarita».

C’è poi un consiglio comunale che attende di essere convocato fin dallo scorso 15 gennaio, data che il sindaco aveva ipotizzato nell’ultima riunione dell’emiciclo, e che ancora non si palesa. «Cercheremo di convocarlo noi – conclude Dal Bianco – come minoranze, per la metà di febbraio, e vedremo se la maggioranza parteciperà. Ho predisposto un odg che ricostruisce l'iter della Gestione associata con tutti gli atti depositati in questi anni, non ultimo il mio emendamento al Dup per chiedere un monitoraggio delle ore dedicate alla gestione associate».













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