Statale 47, raccolta firme contro la strada a doppia corsia

Valsugana. Una raccolta firme, per dire no alle 2+2 corsie sulla Statale 47 della Valsugana. È promossa da Danilo Perin, ex segretario della Lega Nord di Ospedaletto, in collaborazione con numerosi...



Valsugana. Una raccolta firme, per dire no alle 2+2 corsie sulla Statale 47 della Valsugana. È promossa da Danilo Perin, ex segretario della Lega Nord di Ospedaletto, in collaborazione con numerosi imprenditori che proprio lungo la SS47 hanno la loro attività. In questi giorni i moduli per la raccolta firme saranno distribuiti nei cinque Comuni interessati dal progetto di riorganizzazione e raddoppio della Statale 47 della Valsugana nel tratto tra Castelnuovo e Grigno (Castelnuovo, Scurelle, Castel Ivano, Ospedaletto, Grigno) e nei pubblici esercizi (bar) di quei territori. In novembre la Provincia ha illustrato in tre incontri pubblici in altrettanti Comuni, le due ipotesi previste nel Documento di progettazione preliminare predisposto dagli uffici competenti: 2+2 corsie o 4 corsie, con rispettivi tracciati, tempi, costi, vantaggi e svantaggi. «Abbiamo deciso di intervenire per dire no ad una ipotesi che ci spaventa molto ovvero la 2+2 corsie: oltre a non risolvere il problema della sicurezza, in quanto si tratta di due strade a doppia corsia di marcia senza spartitraffico, va a interessare terreni agricoli di pregio. E la Valsugana di suolo ne ha già dato abbastanza» spiega Perin. La 2+2 prevede il mantenimento dell’attuale sede stradale (che diventerebbe a traffico locale) e la realizzazione, sulla destra in direzione Bassano e rimanendo in sinistra Brenta, di una nuova strada a doppia corsia per il traffico di attraversamento, mantenendo invariati gli attuali accessi ai paesi.

«Si vada invece avanti con le 4 corsie o, in alternativa, teniamo l’attuale arteria stradale mettendola però in sicurezza con uno spartitraffico centrale» conclude Perin.

La raccolta firme proseguirà fino a fine anno. M.C.













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