Sofia Dandrea e Fabrizio Giacometti: piccoli atleti, grandi sogni

BORGO. Sofia e Fabrizio, due giovani promesse borghesane dello sport che, in questo 2020 particolare, hanno ottenuto prestigiosi piazzamenti nelle rispettive discipline. Lunedì sera in municipio il...


Marika Caumo


BORGO. Sofia e Fabrizio, due giovani promesse borghesane dello sport che, in questo 2020 particolare, hanno ottenuto prestigiosi piazzamenti nelle rispettive discipline. Lunedì sera in municipio il sindaco Enrico Galvan e il vice Luca Bettega hanno consegnato loro un attestato di riconoscimento.

Sofia Dandrea ha 13 anni e frequenta la terza media: il prossimo anno si iscriverà a Relazioni Internazionali al Degasperi. Milita nella squadra agonistica della Rari Nantes Valsugana e lo scorso agosto ha ottenuto la medaglia d’argento al Campionato italiano di nuoto nella categoria ragazzi, nella specialità 1.500 stile libero. Secondo gradino di un podio azzurro dunque. Sofia si era qualificata per andare a Roma ma la pandemia ha modificato le carte in tavola, con i dirigenti che hanno preso la decisione di disputare i campionati italiani su base regionale. Ovvero gli atleti hanno gareggiato nella rispettiva regione (per il Trentino Alto Adige la piscina era quella di Gardolo), ed i tempi di ognuno sono stati inseriti nella classifica nazionale. Quello di Sofia, 17’38’’37, è si il secondo tempo nazionale per questa categoria ma soprattutto a livello regionale batte un record che insisteva da ben 44 anni. «Ho iniziato a nuotare a 5-6 anni, mi è sempre piaciuto. Prima facevo anche sci e cavallo ma ora mi dedico solo al nuoto», spiega. Si allena tutti i giorni, dal lunedì al sabato, e talvolta anche la mattina, prima di andare a scuola. A febbraio, Covid permettendo, l’attende la mezzofondo: si è qualificata per i 3.000 metri, prima in regione e quarta a livello nazionale per la sua categoria.

Dal nuoto alle ruote grasse, da Sofia a Fabrizio Giacometti, 14 anni, che frequenta il primo anno di Scienze applicate al Degasperi. Lo scorso settembre a Lavarone si è laureato Campione provinciale di Mtb- Cross Country nella categoria esordienti- 2° anno, tagliando per primo il traguardo dopo 14 km di percorso. Corre da quando aveva 7 anni, nella categoria G1. Sempre con la società Gs Lagorai Bike. Si allena quattro volte la settimana, più la gara. «Quest’anno abbiamo fatto solo 6 gare», precisa. D’inverno alla bici sostituisce lo sci ed anche qui con ottimi risultati: gareggia per lo Sci Club Cima 12, di cui il papà è presidente, e si è qualificato alla finale dei campionati trentini. Se Fabrizio non ha un campione di riferimento, Sofia vorrebbe imitare Simona Quadarella. Entrambi vorrebbero una carriera nella loro disciplina, ma continuare con lo studio.

«E’ giusto dare visibilità a questi ragazzi, un bell’esempio di giovani che si impegnano in attività extrascolastiche con ottimi risultati. Non si sa il futuro cosa vi riserverà ma state portando il nome di Borgo nelle vostre associazione e questo per noi è un orgoglio», ha spiegato il sindaco Galvan, con Bettega che ha sottolineato la capacità di organizzarsi per conciliare lo studio e lo sport.













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