Si è spento Mariano Tomasini tutta la Valsugana è in lacrime 

Il lutto. Ingegnere, classe 1956, per oltre 30 anni responsabile del servizio tecnico di Comprensorio e Comunità di valle.  È stato sindaco di Ospedaletto, nei cda della Federazione trentina delle coop, di Trentino Sviluppo e Patrimonio Trentino


Marika Caumo


Ospedaletto. Ha lasciato grande sgomento e dolore in tutta la Valsugana la notizia giunta ieri mattina della scomparsa di Mariano Tomasini. Un male subdolo, che non lascia scampo ed in pochi mesi se l’è portato via. Un fulmine a ciel sereno che ha travolto la famiglia, gli amici e le tantissime persone che lo hanno conosciuto e stimato.

Classe 1956, sposato con Loredana e papà di tre ragazze, Chiara, Alessia e Francesca, era anche nonno di quattro piccoli nipotini. Ingegnere, per oltre trent’anni responsabile del Servizio Tecnico del Comprensorio C3 prima e della Comunità di Valle Valsugana e Tesino poi, era l’uomo di riferimento per colleghi, cittadini e amministratori. Nel suo ruolo di funzionario, è stato anche la figura designata alla cabina di regia per il servizio rifiuti all’interno del Consiglio delle autonomie locali. Lo scorso anno aveva raggiunto la pensione, festeggiata insieme a tantissimi amici, ed aveva quindi potuto dedicarsi a tempo pieno alla famiglia, gli amati nipoti, ed alla passione per la musica ed i viaggi. Un momento felice ma troppo breve.

«La terribile notizia della sua scomparsa ci lascia attoniti e profondamente addolorati. Colleghi e amministratori hanno sempre avuto in lui un esempio straordinario di capacità, competenza e passione- scrive il presidente della Comunità Attilio Pedenzini, grande amico di Tomasini, a nome dell’ente di Palazzo Ceschi -. Lo ricorderemo per sempre con grande affetto e riconoscenza per averci accompagnato in un lungo tratto di strada senza mai farci mancare un sorriso o un incoraggiamento a superare anche i problemi più complessi, ma soprattutto senza farci mai mancare la sua amicizia. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di commiato nella consapevolezza che quanto di buono ci ha lasciato, ed è tantissimo, non andrà perduto nel tempo».

Molti coloro che lo ricordano con stima ed affetto.

«Oggi la Valsugana tutta è in lutto, tu non sei stato solo un bravissimo responsabile del ufficio tecnico, sei stato un punto di riferimento per tutti gli amministratori comunali e non solo. Il tuo ruolo lo hai svolto con competenza e capacità non comuni, ma sempre con una carica umana impareggiabile, per molti di noi sei stato un amico», lo ricorda l’ex presidente del Comprensorio ed ex sindaco di Borgo Mario Dandrea.

Non solo lavoro, nel corso degli anni Mariano Tomasini si era dedicato anche alla politica, alla vita amministrativa e sociale del suo paese, Ospedaletto, e della sua valle.

Assessore comunale dal 1985 al 1990, nella giunta del sindaco Giancarlo Furlan, aveva poi candidato a primo cittadino, diventando sindaco di Ospedaletto per due mandati, dal 1990 al 2000. Nel 2005 era tornato in consiglio nella prima legislatura del sindaco Ruggero Felicetti. Per anni è stato anche presidente dell’ente gestore della scuola materna e si è adoperato a sostegno di diverse associazioni. Ieri l’amministrazione ed i dipendenti hanno voluto ricordarne la competenza, passione e carisma.

Appassionato di politica, nel 2008 aveva candidato alle provinciali con l’Upt e qualche anno prima aveva provato alle nazionali, sempre nell’area di centro sinistra.

E’ stato anche presidente del Bim Brenta dal 2005-2010, lasciando a fine mandato ma rimanendo nel direttivo in rappresentanza della Bassa Valsugana.

Era stato nominato inoltre commissario straordinario a Caldonazzo, prima sotto l’amministrazione Curzel e poi nel 2013.

Un'altra grande passione, che lo ha visto impegnarsi in prima linea per tantissimi anni, è la cooperazione. Per diverso tempo (2012-2015) ha fatto parte del Consiglio di amministrazione della Federazione trentina delle cooperative, è stato eletto anche in Trentino Sviluppo e in Patrimonio del Trentino spa. E poi c’era la Cassa Rurale: per tanti anni è stato eletto in rappresentanza del suo comune nel cda della Cassa Rurale Bassa Valsugana e Tesino, di cui è stato anche vicepresidente, ed è stato consigliere del Fondo Comune delle Casse Rurali.

«Oltre che un grande amico, Mariano è stato un uomo della cooperazione, si è adoperato con passione e competenza per il territorio e per la sua comunità», ricorda il direttore generale della Valsugana e Tesino, Paolo Gonzo. «Un cooperatore gentile e concreto - ricorda il presidente della Federazione Roberto Simoni – che ha saputo costruire relazioni solide in molti settori della cooperazione, attento e sensibile ai valori dell’unità e del lavoro di squadra».

Parole condivise da tanti amici, amministratori e politici, che ne ricordano il carattere allegro ed ironico, a tratti pungente, la battuta sempre pronta, il sorriso sempre presente e la grandissima capacità di sdrammatizzare, legata ad una competenza, arguzia e concretezza fuori dal comune. In tanti hanno voluto lasciare un ricordo sui social, dove la parola che più si ripete è “amico”. Un amico, collega, persona dotata di grande umanità e schiettezza, professionalità e competenza, che mancherà alla valle.

I funerali dell’ingegner Mariano Tomasini si terranno domani alle 14.30 nella chiesa di Ospedaletto. Questa sera alle 18 la recita del rosario.















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