Rurale, l’utile è salito a 6 milioni 

Borgo, bilancio con il segno “più” per la Cassa Valsugana e Tesino. Dandrea: «Il territorio ci dà fiducia»


di Marika Caumo


BORGO. Un 2018 con saldo "+" per la Cassa Rurale Valsugana Tesino. Il bilancio si è infatti chiuso con un utile netto di quasi 6 milioni di euro (+ 4 milioni rispetto all’anno precedente). «Dato che riconferma la fiducia di territorio e clienti riposta nella loro Cassa Rurale, testimoniata anche dall’ampia partecipazione dei soci alla assemblea straordinaria dello scorso novembre, che ha sancito la definitiva nascita del nuovo Gruppo Bancario guidato da Cassa Centrale Banca», spiega il presidente Arnaldo Dandrea.

Si tratta di risultati economici che vanno a consolidare la solidità patrimoniale dell’istituto confermandone il ruolo di punto di riferimento sul territorio. In crescita il numero di clienti: nel 2018 i nuovi clienti sono stati 1.322, portando il numero totale a oltre 30 mila con un tasso di fidelizzazione costante e tra i più elevati del settore.

«Questo è il vero patrimonio di fiducia che siamo chiamati a curare con la massima attenzione, anche con progetti come quello della consulenza personalizzata», spiega il direttore generale Paolo Gonzo. Per quanto riguarda gli altri numeri, la raccolta complessiva ammonta a 975 milioni di euro, con un incremento di 11,7 milioni mentre gli impieghi totali lordi sono 580 milioni di euro, con gli impieghi vivi fruttiferi cresciuti di 21,6 milioni. Incrementi superiori a quelli medi del sistema Casse Rurali Trentine. Proseguendo con i dati, nel 2018 sono stati erogati 1.687 mutui per oltre 93 milioni di euro a famiglie e imprese.

«La nostra realtà di 25 filiali a cavallo delle province di Trento, Vicenza e Belluno è radicata con forza nel territorio: solo nel 2018, sono stati concessi contributi per 339 mila euro a 400 associazioni di volontariato», aggiunge Gonzo, ricordando il sostegno convinto e continuo a tanti progetti nei quali la Rurale è coinvolta insieme alle realtà del volontariato ed alle scuole. In tal senso venerdì alle 18 al teatro del polo scolastico Degasperi di Borgo per "Incontri in Valsugana" si parlerà di "Cultura e ricchezza dei territori. Una possibile forma di industria del futuro" con tre esperti quali Giovanna Castelli, Judith Wade e Pierluigi Sacco.

Ci sono infine alcune novità organizzative con un ampliamento degli orari a partire dal prossimo 1° marzo.

«L’attenzione al territorio da idea generica di assistenza a famiglie e imprese, ora diventa un momento di qualità che pensiamo, tutti apprezzeranno- conclude Dandrea- Abbiamo riformulato la nostra organizzazione interna per offrire un servizio di consulenza efficiente e puntuale. Ogni giorno, le nostre filiali saranno aperte su appuntamento fino alle 18.45».













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