Rifugio Verdena, il telefono è un servizio “occasionale” 

La protesta. L’edificio montano nel territorio comunale di Imer è di fatto isolato: i cellulari non hanno segnale e il fisso pubblico di Telecom ha cavi a vista appoggiati a terra e non funziona



Imer. Il Rifugio Vederna che si trova sull’omonimo altopiano della Vederna, nel Comune di Imer, nel Primiero, a 1.350 metri di altitudine, da tempo soffre di una situazione molto precaria riguardo i collegamenti telefonici. La Vederna è una montagna molto frequentata, al confine con la provincia di Belluno e con il Parco delle Dolomiti bellunesi. Il Rifugio è l’unico punto di riferimento per tutti gli escursionisti che frequentano l’altipiano e dal quale partono diversi itinerari con meta il Monte Pavione e le Dolomiti Feltrine.

Servizio per il pubblico

Il rifugio è punto di telefono pubblico e i gestori pagano un minimo garantito di 350 euro annuali che Tim – Telecom chiede a tutti i gestori di Rifugi dell’arco alpino per il servizio telefonico con linea fissa indipendentemente se il telefono funziona o meno. Un importo rilevante considerando che, tutti i rifugi sono aperti solo nel periodo estivo e con l’avvento della telefonia cellulare l’utilizzo del telefono fisso al Rifugio ha perso, in molti casi, quell’utilità e rilevanza salvavita che poteva garantire nei decenni scorsi.

C’è però da sottolineare che la linea telefonica aerea che serve il Rifugio Vederna, di circa 4 km, è stata costruita negli anni 70, una linea che parte nel fondovalle e attraversa scollinando tutta la montagna; i guasti in questi anni sono stati numerosi (perlomeno 5-6 a stagione estiva) e in ogni riparazione sono stati eseguiti interventi “raffazzonati” con cavi volanti, stesi a terra in prati e boschi che costituiscono un pericolo per persone e animali. A fine ottobre dello scorso anno la situazione di quella linea telefonica è ulteriormente peggiorata a seguito dei danni provocati dalla tempesta Vaia che ha abbattuto diversi pali che sostengono la linea. Telecom, nel caso specifico è già intervenuta da maggio a luglio con i propri tecnici in due occasioni ma il precario ripristino, con cavi a terra per centinaia di metri, è durato qualche ora. Occorre anche evidenziare con forza che quella zona non è coperta dalla telefonia cellulare per la complicata orografia della montagna.

Una possibile soluzione

A questo punto i gestori del Rifugio chiedono la possibilità che venga realizzato un collegamento via radio da parte di Telecom, considerato che alcuni rifugi del primiero (Velo della Madonna e Rosetta) sono collegati da sempre via ponte radio. Purtroppo Telecom non fa investimenti perché il servizio non è appetibile economicamente ed allora visto che la Provincia ha costruito un traliccio di telecomunicazioni per garantire il servizio “Tetra” in Val Noana e dove Trentino Digitale ha installato i propri ripetitori, proprio la Provincia potrebbe avere un ruolo importante per risolvere questo problema che mette in seria difficoltà la gestione del Rifugio. I gestori del Rifugio Vederna sperano che anche attraverso la stampa vengano sensibilizzati coloro che possono intervenire. R.B.













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