Pezzi nuovi in magazzino per prevenire gli incidenti 

A Borgo incontro sulla sicurezza dei lavoratori tra Acciaierie Venete e sindacati L’azienda sta investendo sullo stabilimento anche se è ancora in affitto


di Marika Caumo


BORGO VALSUGANA. Si è tenuto ieri mattina l'incontro tra Acciaierie Venete e i rappresentanti sindacali dello stabilimento siderurgico di Borgo Valsugana, che l'azienda padovana ha in affitto dallo scorso settembre. Un incontro chiesto lo scorso 7 maggio dai sindacati di categoria Fim e Fiom e dalla Rsu dopo che il 12 aprile si era verificato un incidente che avrebbe potuto avere gravi conseguenze: una siviera con oltre 90 tonnellate di acciaio liquido a 1.600 gradi aveva rischiato di cadere sugli operai a causa di un cedimento della gru di colata. Non così è andata, appena un mese dopo, nello stabilimento di Padova dove alcuni operai sono rimasti gravemente ustionati.

Per questo era stato indetto uno sciopero che ha coinvolto i dipendenti dei diversi stabilimenti del gruppo, tra cui i 105 di Borgo.

Ancora più importanza aveva dunque assunto l'incontro, già programmato per ieri. «È andato bene, ci siamo confrontati sugli aspetti della sicurezza. L'azienda ci ha dato dei chiarimenti e ha preso nota delle nostre segnalazioni- spiega Manuela Terragnolo di Fiom Cgil - C'è una collaborazione tra le parti: l'azienda fa interventi sulla sicurezza e formazione, allo stesso modo i lavoratori. Un incontro costruttivo, iniziamo un percorso».

Presenti anche il delegato Fim Cisl Luciano Remorini, i rappresentanti della Rsu di stabilimento e, per Acciaierie Venete, il responsabile delle Risorse umane Minnici, il direttore di stabilimento Romanelli e il responsabile della sicurezza.

Per quanto riguarda l'incidente accaduto a Borgo, già nei giorni successivi si era provveduto a smontare e sostituire il pezzo che aveva ceduto e tutti gli ingranaggi.

Soddisfatto anche Mariano Antonello, delegato Rsu: «C'è stato modo di far luce su quanto successo a Padova ed abbiamo avuto ulteriori risposte per Borgo. L'azienda non si tira indietro quando si parla di sicurezza e ci ha invitato a segnalare qualsiasi cosa. I controlli erano stati fatti prima di iniziare, lo scorso settembre, sia dall'azienda che dalle ditte specializzate». Il delegato ricorda inoltre che Acciaierie Venete ha già provveduto ad acquistare altri pezzi. «L'azienda è consapevole che lo stabilimento non è nuovo e precauzionalmente e preventivamente ha provveduto ad ordinare dei pezzi che potrebbero servire in un prossimo futuro, investendo nonostante sia ancora in affitto. Un bel segnale per noi per quanto riguarda l'attenzione alla sicurezza» conclude.













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