Parcheggi, incuria e fumi: opposizione all’attacco 

Borgo, raffica di documenti presentati dai consiglieri di Upt e Civitas. Nel mirino: marciapiedi abbandonati a se stessi, emissioni delle stufe e posti auto carenti


di Marika Caumo


BORGO. Marciapiedi dimenticati, fumi molesti e carenza di parcheggi in alcune zone del paese. I consiglieri di Upt, Samuele Campestrin, Sandro Dandrea e Fabio Pompermaier, con l'appoggio di Marco Galvan di Civitas, hanno depositato alcuni documenti che saranno portati nel prossimo consiglio comunale.

Partiamo dai marciapiedi. I consiglieri evidenziano il problema del decoro e dell'incuria urbana. «Da qualche mese assistiamo ad una copiosa crescita di erbacce lungo diversi marciapiedi di Borgo e Olle, tanto nelle zone periferiche quanto in quelle centrali», spiegano ricordando che questo aspetto, sommato alla mancanza di educazione civica di alcuni cittadini nel conferimento indiscriminato dei rifiuti, «contribuisce a determinare una sensazione di sporcizia diffusa». A tal fine chiedono a sindaco e giunta di pianificare la cura dei marciapiedi di centro storico e periferie e di valutare ulteriori interventi di pulizia delle strade e cura del verde che i consiglieri Upt sottoporranno all'attenzione del prossimo consiglio.

Altra questione, i "fumi nocivi" che spesso escono dai camini di alcune abitazioni private. «Ci sono giunte numerose segnalazioni da parte di cittadini residenti in via Fornaci e aree limitrofe, volte a porre l'attenzione sulla presenza di odori particolarmente forti», precisano i consiglieri. Odori la cui provenienza non viene individuata in modo univoco ma derivano dall'uso scorretto delle stufe. «L'amministrazione ha ricevuto analoghe segnalazioni? Quali misure ha messo in campo per monitorare il fenomeno e porvi rimedio? Cosa prevedono le norme? Quali riscontri ha portato il “nasometro”?», chiedono.

Per quanto riguarda le Dat, Dichiarazioni anticipate di trattamento, dal 31 gennaio scorso è entrata in vigore la norma che le disciplina: con queste dichiarazioni (scritte su carta libera, su modulo precompilato o registrate su audio o video) ogni cittadino può esplicitare quali pratiche sanitarie intende ricevere o respingere nel caso in cui, in futuro, non fosse più in grado di prendere decisioni autonome. Per le scritture private, è garantito il diritto di depositare nel proprio Comune il documento in modo che poi possa venir registrato (anche se attualmente non ci sono decreti attuativi e un'apposita banca dati). In tal senso gli interroganti chiedono a sindaco e giunta «se il Comune di Borgo ha dato attuazione alla normativa e se ci sono state richieste di concittadini».

Infine il problema parcheggi. I consiglieri Upt e Civitas riportano le lamentele di alcuni residenti di via Bonomo e via Segantini, multati nei mesi scorsi dalla Polizia locale per sosta vietata. Sanzione giusta, se la violazione c'è stata. Ma Campestrin, Dandrea, Pompermaier e Galvan puntano il dito su un’altra questione: i cittadini lasciano l'auto in sosta vietata, non rispettano le norme previste, in quanto «lamentano la necessità di parcheggi pubblici in zona che permettano, a chi non ha il garage, di lasciare l’auto vicino a casa». Per questo chiedono al sindaco di chiarire la situazione e di adottare misure per favorire l'individuazione di nuovi parcheggi.













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