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Latte crudo, chiude il distributore 

Era l’ultimo rimasto aperto in Bassa. Ne rimane solo uno a Pergine


di Marika Caumo


BORGO. Chiude l'unico distributore di latte crudo della Bassa Valsugana. Quello di Via Spagolla, a pochi passi dalle scuole medie e dal municipio, inaugurato dai fratelli Dandrea ben 10 anni fa.

Nei giorni scorsi nella casetta del distributore è apparso infatti un cartello. «L'Azienda Agricola Riccardo Dandrea comunica che dal giorno 28 febbraio 2018 cesserà la distribuzione di latte in questo distributore, causa difficoltà burocratiche ed economiche».

Incombenze burocratiche (ed economiche) sempre nuove e sempre maggiori a fronte di un calo nei litri di latte venduto: nei primi anni si superavano i 200 litri al giorno, ora si arriva a 50. Ma il prezzo negli anni è rimasto uguale, non c'è stata intenzione di alzarlo. Nell'avviso si ricorda ai clienti in possesso delle chiavette di esaurire il credito entro tale data, con i titolari che saranno a disposizione dalle 8.30 alle 9 circa per chi desidera restituire quelle vuote e riavere la cauzione. «Ringraziamo tutte le persone che ci hanno sostenuto in questi anni», scrive il titolare, Riccardo, che con il fratello Daniele alleva le mucche ad Olle. Un latte fresco il loro, appena munto, dalla mucca al consumatore quindi, ma soprattutto biologico. Se in questo mese di febbraio però le vendite dovessero riprendere, l'azienda è disposta a continuare, rimandando la chiusura della casetta.

Fu inaugurato la mattina del 19 aprile 2008 ed era il primo distributore automatico di latte crudo di tutta la Valsugana. La prima esperienza di "latte alla spina" insomma, partita poco prima a Trento, Rovereto, nella zona del Garda e in Val di Fiemme. Riscosse da subito un grande entusiasmo tra la popolazione, tanto che nel giro di poco tempo ne furono aperti altri: nel luglio di quell'anno anche i fratelli Rodolfo e Giacomo Ropelato di Spera aprirono il loro distributore a Pergine, in piazza Gavazzi, e gli stessi Dandrea ne inaugurarono un secondo Caldonazzo. L'Azienda Alle Rubine di Castelnuovo lo aprì al centro commerciale Le Valli di Borgo ed anche a Levico ne fu aperto uno da parte dell'azienda agricola Cetto Ferruccio.

Ma a distanza di 10 anni le cose sono radicalmente cambiate: la burocrazia sempre più assillante ed onerosa e le vendite in calo, hanno portato alla chiusura di diversi punti. Quello del centro commerciale di Borgo fu chiuso nel giro di poco tempo e nel 2012 a Caldonazzo ci fu una petizione tra i cittadini per cercare di tenere aperto il distributore mentre un paio d'anni fa i fratelli Ropelato hanno deciso dare in affitto il distributore di Pergine ad un allevatore della zona, Alex Conci. Infine appena una decina di giorni fa è stato chiuso anche quello di Levico. Un vero peccato per quegli utenti che tutti i giorni si riforniscono al distributore self service che in questi anni hanno potuto usufruire di un servizio a km0, ma anche per i titolari, l aziende agricole che ci avevano creduto ed investito.













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