La scuola del futuro inizia coltivando le periferie 

Innovazione educativa. Al via oggi all’Istituto Comprensivo di Borgo il progetto #Fuoricentro che vede coinvolte le scuole della bassa Valsugana e Tesino, Us Tesino e Comune di Castello


Marika Caumo


Borgo. Al via il progetto “#Fuoricentro: coltiviamo le periferie” che coinvolge le scuole medie di Borgo e Castello Tesino. Un percorso triennale di innovazione educativa che vede coinvolti numerosi partner: la Comunità Valsugana e Tesino, gli Istituti Comprensivi di Borgo Valsugana, Centro Valsugana, Strigno e Tesino, Unione Sportiva Tesino e Comune di Castello Tesino. E' prevista una doppia inaugurazione: questa mattina alle 10 nella corte interna delle medie di Borgo oltre 100 ragazzi si incontreranno per l'inaugurazione ufficiale mentre venerdì 29 tocca ai coetanei di Castello Tesino.

Il progetto

Presentato dalla Fondazione trentina per il volontariato sociale, è uno degli 86 progetti selezionati dall’impresa sociale “Con i Bambini” di Roma (l'unico per il Trentino Alto Adige) attraverso il Bando adolescenza nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto al momento risulta tre le prime 10 prassi italiane di innovazione educativa e coinvolgerà per 3 anni una rete di 30 partner su tre territori: Comunità Valsugana e Tesino (primo territorio ad avviare le attività), Comun General de Fascia e Comunità di Paganella. La cabina di regia vede una governance pubblico/privato con la Fondazione trentina per il volontariato sociale nel ruolo di capofila, la Provincia (tramite il Dipartimento della salute e della solidarietà sociale e il Dipartimento della Conoscenza) e la Non Profit Network - Csv Trentino, coordinatore.

Gli obiettivi

Obiettivo è realizzare e consolidare la rete tra i soggetti della partnership e le comunità locali attraverso una serie di azioni sperimentali di tre anni. Tra queste, percorsi educativi, attività per valorizzare spazi interni ed esterni la scuola, laboratori per sviluppare competenze trasversali, skills tecniche e supporto alla genitorialità. Si vuole offrire al sistema educativo una gestione innovativa dell’ambiente di apprendimento. Nuovi tempi, spazi e approcci nel fare scuola. I ragazzi (frequentanti la scuola secondaria di primo grado) saranno guidati nel costruire un proprio percorso educativo all’interno di un “rete nuova” dove si alternano amministratori, insegnanti, dirigenti scolastici, artisti, educatori sportivi, mediatori culturali e le stesse famiglie.

Adesso si parte

Oggi l'inaugurazione a Borgo: sarà presente la dirigente scolastica Laura Froner, la vicepresidente della Comunità di Valle Giuliana Gilli, la coordinatrice del progetto Mirella Maturo in rappresentanza di Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale e Non Profit Network - Csv Trentino e la coordinatrice territoriale Alessandra Voltolini.

Al termine i ragazzi si metteranno all’opera con la prima attività: la riqualificazione della corte interna della scuola. Con loro l'artista trentino Thomas Belz, decoratore, pittore, scultore, grafico e mosaicista, il coordinatore Carlo Tamanini del Mart e la docente Rosa Sibilla. Belz accompagnerà gli studenti nella realizzazione di un mosaico dedicato al linguaggio universale dell'educazione. Un percorso dunque non solo artistico, con l'opera che sarà pronta a giugno.

Le attività previste

Non solo, altre attività sono ai nastri di partenza: i laboratori di “Ciclo atelier” e “la costruzione di un modellino 3D per riqualificare il campo da basket”, coordinati dai docenti Francesco Andrea Minora e Vincenzo Marra e “professione trasformer” a cura di The Impact Hub Trentino e dell'insegnante Chiara Conte.

Durante l’inaugurazione di oggi verrà consegnato ai ragazzi lo zainetto verde del progetto #Fuoricentro che li accompagnerà simbolicamente in questo percorso, per testimoniare l’importanza di creare legami sul territorio e tra i territori affinché le opportunità educative si moltiplichino anche fuori il contesto scolastico.















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