Iniziative in centro, l’incognita piazze 

Borgo, Fabio Stefani (commercianti): «Speriamo che i lavori previsti siano a tappe per evitare problemi ai nostri eventi»


di Marika Caumo


BORGO. Le idee ci sono, il tempo di svilupparle anche. In attesa che si dipani la vicenda legata alla precedente gestione, l'attuale direttivo dei commercianti di Borgo è pronto a ripartire: con un programma e dei desideri.

Partiamo dallo scorso Natale. Erano stati proposti i mercatini ma all'ultimo si è dovuto rinunciare. La notizia di un indagine in corso da parte della Guardia di Finanza relativa a posizioni precedenti per eventi realizzati in passato, non garantiva infatti la possibilità di organizzare eventi con importanti esborsi finanziari. «Abbiamo dunque pensato ad un evento alternativo, con il Villaggio degli Elfi, che ci ha dato un buon riscontro ma che per il prossimo anno dovremmo integrare con qualcosa altro», spiega Fabio Stefani, che dallo scorso maggio è alla guida del consorzio Borgo Commercio Iniziative, affiancato dal vice Andrea Dellagiacoma. Entro qualche mese l'indagine dovrebbe chiudersi, permettendo dunque ai negozianti di ripartire serenamente e con più certezze economiche. In programma ci sono diversi eventi.

«Riproporremo “I sabati dei bambini“, otto appuntamenti in centro nei mesi di giugno e luglio ma anche “I gusti della Via Claudia“ a settembre», annuncia Stefani, che pensa anche ad una seconda edizione di “Un dolce Borgo“, la rassegna di torte, pasticcini e tante golosità, con gara annessa, che ha riscosso entusiasmo lo scorso ottobre. Ed i giovedì d'estate? «Ne dobbiamo ancora parlare ma all'80% saranno riproposti, con la formula dello scorso anno strutturata con più eventi in tutto il centro storico e lo spettacolo principale in piazza alle 21.30-22. Abbiamo già dei contatti con Miss Italia per portare qui una serata», precisa il presidente.

I giovedì d'estate a Borgo lo scorso anno hanno richiamato parecchia gente - e molte famiglie - nel cuore del paese: tante attività per i più piccoli, in collaborazione con le associazioni del posto, che hanno permesso di “fermare” le persone un po' più a lungo e non concentrare l'afflusso solo in piazza per un unico spettacolo come succedeva anni fa. «Sì, va detto anche che ora i comici di Zelig non possiamo più permetterceli, hanno un budget che va oltre le nostre possibilità finanziarie», sorride Stefani. E ricorda che dovranno fare i conti con un prossimo problema organizzativo: «Quest'anno partono i lavori alle piazze. A breve ci incontreremo con il Comune per capire come procederanno e di riflesso come possiamo organizzare le manifestazioni: se il cantiere procederà a step, una piazza alla volta, allora riusciamo a lavorare bene, ma se vengono chiuse entrambe contemporaneamente bisogna studiare soluzioni alternative».

Infine, proseguendo con gli eventi in calendario, c'è il Natale. «Confermiamo il Villaggio degli Elfi, ma l'evento va strutturato e come base pensiamo al mercatino. Non quello tradizionale però, perché quel treno bisognava coglierlo anni fa, ormai è andato e ne abbiamo già diversi a pochi chilometri, da Levico a Trento. Va caratterizzato, per distinguerci dagli altri e in tal senso noi pensiamo ai bambini», annuncia Stefani. Un Mercatino di Natale per i più piccoli dunque, qualcosa di nuovo che punta a richiamare anche quel grosso bacino che è il vicino Veneto. «Dobbiamo prima trovarci con il Comune per pianificare investimenti e discutere di contributi», precisa Stefani, ricordando che il prossimo anno a Borgo ci saranno le elezioni comunali. «Non possiamo fare previsioni a lungo. Ora si ragiona bene insieme, ma bisogna vedere chi guiderà il paese e se condividerà le nostre idee e aspettative», aggiunge.

Le idee ci sono e anche la volontà di fare un bel lavoro e lasciare qualcosa di concreto a chi arriverà dopo, tra tre anni. Quale l'obiettivo? «Essere capaci di dar vita ad una sinergia con la Pro Loco, Arte Sella e le altre associazioni in modo da creare belle iniziative, unendo le forze e aiutandoci a vicenda. Questo penso sia lo spirito giusto. E poi creare un mercatino tutto nostro che punta sui bambini. Infine portare via la gente dai centri commerciali e farla girare a piedi per Borgo». Le possibilità per il centro paese di diventare un cuore pulsante ci sono. «Siamo gli unici ad avere la Coppa d'Oro, abbiamo un centro sportivo che sta crescendo dando riscontro in termini di utenti. E poi c'è Arte Sella, una risorsa che vogliamo coinvolgere», conclude il presidente. Già, Arte Sella: c'è un progetto che, insieme al Comune, permetterà di portare delle opere in centro al paese, e con esse tanta gente. Il Consorzio dei commercianti ci crede, ha voglia di ripartire e lo spirito giusto per farlo.













Scuola & Ricerca

In primo piano