Il consiglio approva le fusioni tra le Apsp “San Valentino” e “Centro don Ziglio”

LEVICO TERME. Il consiglio comunale ha dato il proprio assenso alla fusione tra le due Apsp presenti sul territorio, la “San Valentino – Città di Levico Terme” e il “Centro don Ziglio”. Centri con...



LEVICO TERME. Il consiglio comunale ha dato il proprio assenso alla fusione tra le due Apsp presenti sul territorio, la “San Valentino – Città di Levico Terme” e il “Centro don Ziglio”. Centri con funzioni in parte diverse, che comprendono anche l’assistenza domiciliare, la consegna di pasti ad anziani o disabili parzialmente autosufficienti, e tutti i servizi ormai indispensabili in una società in cui l’età media e il numero di anziani va aumentando sempre più. Fusione che prevede membri del cda nominati direttamente dal sindaco, come ha sottolineato il consigliere Romano Avancini, «che ad ogni cambio di amministrazione potrebbe seguire in cambio degli organi dirigenti della nuova Apsp, con conseguenti ricadute sulla continuità della gestione, senza dimenticare le diverse professionalità acquisite dal personale delle due strutture, assunto e formatosi nel tempo con modalità e funzioni diverse e che andranno salvaguardate». Nulla di fatto invece per il rinnovo della convenzione per l’affido a Trentino Mobilità del controllo dei parcheggi a pagamento. Le minoranze su questo punto hanno infatti abbandonato l’aula per protesta, rendendo nulla la votazione sul punto che l’amministrazione cercherà comunque di riproporre prima della scadenza del 31 marzo. Motivo dell’abbandono le diverse istanze emerse nei lavori della commissione, relative sia al ruolo dei vigili urbani, sia su modalità diverse di controllo del territorio, per le minoranze tutte cose assolutamente non recepite dall’amministrazione. (l.c.)













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