Grigno, stanziati i soldi per passerella e sottopasso 

Il bilancio. La prima servirà ai pedoni di Tezze per superare la SS47 e costerà 380 mila euro mentre per la riqualificazione del secondo l’amministrazione la spesa prevista è di 300 mila


Marika Caumo


Grigno. Ok con l'astensione delle minoranze al bilancio di previsione 2019. Il documento pareggia ad 8.449.685 euro e vede 3.606.505 euro di spese in conto corrente (comprensive di Iva e migliorie boschive relative agli schianti 2018) e 3.062.980 di spese in conto capitale. Diverse le richieste su queste ultime arrivate dal gruppo guidato da Sergio Gasperini, a cui hanno risposto a più riprese il sindaco Leopoldo Fogarotto e il tecnico comunale.

Le spese più importanti

Le spese principali riguardano i 380mila euro per i lavori di costruzione della passerella pedonale sopra la SS47 a Tezze e i 300mila per la riqualificazione del vicino sottopasso. Per le somme urgenze a seguito del maltempo dello scorso anno ci sono 290mila euro, 240 i fondi stanziati per l'Intervento 19 mentre 220 sono a bilancio per la manutenzione straordinaria degli edifici pubblici tra cui farmacia, cappella di San Rocco a Tezze e quella della Madonna a Grigno, sala polivalente a Selva. 450 mila euro sono suddivisi perfettamente tra la manutenzione straordinaria di edifici ad uso civico, quella del teatro di Tezze e quella delle strade mentre il collegamento ciclo pedonale alla trincea e torrente Grigno costerà 120mila euro. Per quanto riguarda la sicurezza stradale sono stanziati 110mila euro per segnaletica stradale e dissuasori di velocità e 100mila per sistemi di videosorveglianza. Con 80mila euro sarà digitalizzato l'archivio comunale ed altra documentazione, ed affidate alcune progettazioni.

L’illuminazione pubblica

«Ci sono 60mila euro per la manutenzione degli impianti di illuminazione, che fine ha fatto il progetto di illuminazione pubblica a led?», la richiesta di Gasperini, con Fogarotto che ha assicurato partirà quanto prima in quanto negli ultimi mesi il lavoro degli uffici si è concentrato sulla vendita del legname caduto. Richiesta di chiarimenti anche per i 55mila euro con cui si va a completare la riqualificazione dell'ex scuola elementare di Grigno: serviranno per arredare la struttura con attrezzatura e strumenti per il centro giovanile, che mira ad attirare anche utenti fuori paese. «C'è una mancanza di programmazione, sia nel breve sia nel lungo periodo, prova di questo sono le continue variazioni di bilancio, ben 6 solo nel 2018», ha accusato Gasperini, dando il la ad un botta e risposta con la controparte prima di arrivare alla votazione. «L'astensione delle minoranze deriva da un'analisi concreta del bilancio di previsione in approvazione 2019 ma anche dei precedenti», precisa il capogruppo.

Clima incandescente

Non è stato però l'unico momento in cui i toni si sono alzati. Ad inizio seduta si è discussa l'interrogazione sulle asfaltature, con il consigliere Licciardiello che ha lamentato una non corretta gestione del lavoro assegnato dall’amministrazione ad un impresa, facendo le pulci a perizia, firme e capitolato. «Il Comune ha appaltato lavori alla stessa impresa a distanza anche di soli 20 giorni, superando come importo complessivo la somma dei 50 mila euro previsto dalla legge, bisognava fare la gara», ha proseguito, con le minoranze che intendono procedere ad ulteriori approfondimenti. «Se pensi ci siano stati dei brogli devi dirlo, te ne assumi le responsabilità. Sono state affermate cose gravi e valuteremo la denuncia a seguito di quanto detto», ha ribattuto il sindaco.

Nel corso della seduta c'è stato spazio anche per l'approvazione all'unanimità dei bilanci di previsione dei corpi dei vigili del fuoco di Grigno e Tezze e del Fia, mentre sulla scelta di approvare le aliquote Imis senza variazioni rispetto al 2018, le opposizioni hanno chiesto la detrazione sulle seconde case date in comodato d'uso ai figli.













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