CASTEL IVANO 

Così la stampa cambiò il mondo 

Ciclo d’incontri in biblioteca a Strigno: domani pomeriggio l’ultimo


di Fabio Franceschini


CASTEL IVANO. Con una prima lezione tenuta nel pomeriggio di lunedì scorso dallo studioso Alessandro Paris e dedicata alla “Battaglia mediatica tra Riforma e Chiesa tra le Alpi e il Trentino”, si è aperto ufficialmente alla biblioteca “Albano Tomaselli” di Strigno il mini ciclo di incontri intitolato “Dentro la Galassia Gutenberg”. Si tratta di un progetto realizzato dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, in collaborazione con il Comune di Castel Ivano, con l’intento di raccontare quella che fu l’invenzione della stampa a caratteri mobili. «Una scoperta che, intervenendo in una società legata alla cultura orale o manoscritta – spiegano gli organizzatori – mutò in maniera irreversibile il sistema comunicativo europeo trasformandosi ben presto in un ottimo strumento per la circolazione di idee oltre che una potente arma per la propaganda politica e religiosa». Ma si può davvero parlare di una rivoluzione comunicativa nell’età moderna? Quale fu l’impatto della nuova tecnologia sul sistema dei media? La stampa fu realmente quel “fattore di mutamento” che avrebbe dato vita a fenomeni quali il Rinascimento, la Riforma Protestante e la Rivoluzione scientifica? E cosa accadde nel mondo al di fuori dei confini europei? Questi i principali interrogativi ai quali la rassegna intende dare risposte.

Quello che è certo è che cinquecento anni fa, all’ombra della stessa Riforma protestante, l’“immagine” diveniva potente strumento di informazione e propaganda veicolando le idee di Lutero anche nell’attuale Trentino, terra che avrebbe accolto di lì a poco il celebre Concilio. Libelli e fogli volanti d’area luterana arrivarono fin nel cuore della Valsugana prima che il tribunale vescovile di Feltre riuscisse ad individuarli e sequestrarli, punendo severamente chi contribuiva alla loro diffusione.

Il prossimo e conclusivo incontro della mini rassegna è fissato per le 16.30 di domani, lunedì 4 febbraio, e sarà curato dallo studioso Massimo Rospocher il quale, ospite della biblioteca “Albano Tomaselli”, racconterà le vicende di un celebre pontefice: “Il papa guerriero. Stampe, canzoni e immagini di Giulio II all’ombra della Riforma”. Al termine del ciclico di incontri, in una data che sarà concordata con i partecipanti, verrà inoltre proposta una visita guidata al Museo Per Via di Pieve Tesino. Si ricorda, infine, che entrambi gli appuntamenti del ciclo sono validi ai fini dell’aggiornamento del personale insegnante.













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