levico terme - la richiesta di dal bianco e altri consiglieri 

Capigruppo a confronto per l’urbanistica

LEVICO TERME . Una Conferenza dei capigruppo è stata richiesta dalle minoranze consiliari su iniziativa di Maurizio Dal Bianco, consigliere 5 Stelle, e avrà luogo nei prossimi giorni poiché convocata...



LEVICO TERME . Una Conferenza dei capigruppo è stata richiesta dalle minoranze consiliari su iniziativa di Maurizio Dal Bianco, consigliere 5 Stelle, e avrà luogo nei prossimi giorni poiché convocata con richiesta scritta dalla metà dei rappresentanti di gruppo. Alle minoranze, infatti, si è associato nella richiesta anche qualche componente la maggioranza.

«Abbiamo chiesto questa conferenza dei capigruppo - spiega Dal Bianco - per fare chiarezza sulla condotta dell'amministrazione a proposito di urbanistica, e soprattutto nello specifico di alcune situazioni che si stanno sviluppando in questi giorni, alcune di queste veramente imbarazzanti». La patata bollente è la vicenda urbanistica della Residenza Pedrotti in via Garibaldi per cui già in settembre scorso erano scattate le contromisure dell’assessore competente, Laura Fraizingher, con una comunicazione dell’inefficacia del titolo edilizio e un avviso di procedimento sanzionatorio, in seguito al parere della Commissione edilizia che rilevava «la modifica della falda di copertura – si legge nella nota della Commissione – e l’ampliamento del terrazzo oltre il 20% della misura di progetto», opere eseguite, appunto, in assenza di titolo, «in quanto - continua la nota - doveva essere presentata una variante ordinaria prima della loro esecuzione». Un procedimento in atto che prevede «l’emanazione di ordinanza di sospensione dei lavori, demolizione e rimessa in pristino entro 90 giorni». «Questo abuso edilizio - dice ancora Dal Bianco - è risultato da un sopralluogo dell’Uffico di Edilizia privata del 25 agosto, e non comprende l’oggetto della mia segnalazione di 9 mesi fa, circa il presunto sforamento delle altezze. Su questo non ho ancora ricevuto alcuna risposta».

«Quello che più mi preme - conclude Dal Bianco - è che la maggioranza sia informata di questi fatti, poiché sembra che fintanto c’era da approvare la variante Pgtis, poi decaduta, queste notizie non siano state condivise al di fuori del gruppo di giunta». (f.z.)













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