Altri 150 mila euro per realizzare il “Centro salute”

Civezzano. La 14ª variazione al bilancio di previsione ha riacceso il dibattito su alcune importanti opere che dovrebbero vedere l’avvio dei lavori entro l’anno, comprese nella delibera di...


Fernando Valcanover


Civezzano. La 14ª variazione al bilancio di previsione ha riacceso il dibattito su alcune importanti opere che dovrebbero vedere l’avvio dei lavori entro l’anno, comprese nella delibera di assestamento e verifica degli equilibri di bilancio. In primo piano il progetto “Centro salute”, nel quale troveranno spazio gli ambulatori medici, per il quale c’è un aumento di 150.000 euro. Poi il marciapiede che dalla casa della musica porta in Piazza S. Maria il cui costo di progetto aumenterà di 30.000 euro. Altra opera riguarda l’intervento alla centrale termica a servizio della scuola elementare e della scuola dell’infanzia con una spesa di 87.000 euro che riguarda la sostituzione della caldaia.

Negli interventi è venuto subito il parere contrario di Renato Demattè per le due prime opere, in particolare per la struttura degli ambulatori, in quanto perdendo la farmacia viene meno un polo di interesse. Emilio Zamboni ha portato in discussione i lavori alla centrale termica avendo rilevato che saranno finanziati con la somma destinata a potenziare il polo della biblioteca con un dirigente di provata professionalità. Il sindaco Stefano Dellai ha spiegato che per il 2019 – 2020 non ci saranno assunzioni e poi, allentato il patto di stabilità, la situazione si sbloccherà consentendo l’assunzione di due esperti bibliotecari. In votazione, la variazione al bilancio ha ottenuto il parere favorevole dei consiglieri di maggioranza, contraria la Lega Nord Trentino e Civezzano Democratica.

La vicesindaco Katia Fortarel ha poi illustrato l’atto integrativo per il servizio del centro giovani, inaugurato a Maso Zandonà alcune settimane fa. Tra le novità la denominazione “Centro di aggregazione giovanile” ambito territoriale 3 della Comunità Alta Valsugana e Bersntol” e l’aumento della fascia di età dagli 11 ai 25 anni dei giovani che lo frequentano. Rispondendo ad una richiesta la vice sindaco ha spiegato che il centro è frequentato da una ventina di giovani, già impegnati in varie attività. Unanime l’approvazione.













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