Alpini di Villa Agnedo  e Ivano Fracena in festa 

Un grande evento. Domani e domenica verrà celebrato il 60° dalla fondazione del gruppo Ana che coinciderà anche con il Raduno di zona delle penne nere della Bassa Valsugana e Tesino 


Marika Caumo


Castel ivano. Festeggiano 60 anni le penne nere di Villa Agnedo e Ivano Fracena. Un compleanno che sarà celebrato domani e domenica insieme al 24° Raduno di zona dei Gruppi alpini della Bassa Valsugana e Tesino.

Un gruppo di giovani

Era il 1959 quando 18 giovani decisero di fondare questa realtà: Abramo Baratto, Virgilio Buffa, Attilio Casagrande, Ernes to Corrente, Angelino Dalla Costa, Ilario Fabbro, Vittorio Ferrai, Onorio Floriani, Giorgio Pallaoro, Vittorio Pasquazzo, Giovanni Paternolli del 1920 e Giovanni Paternolli del 1938, Benvenuto Sandonà, Pietro Sandonà, Damiano Sandri, Livio Sandri, Severino Sandri e Paolo Zanghellini. Primo capogruppo fu eletto Severino Sandri, medaglia d’argento al valore militare e reduce di Russia; madrina del primo gagliardetto fu scelta Maristella Battisti, sorella dell’alpino Leone Battisti, disperso in Russia.

Il ricordo

«Severino ha guidato il nostro gruppo per 27 anni, facendo crescere in noi, allora ragazzi, il vero valore della solidarietà», spiega l’attuale capogruppo Bruno Buffa, in carica dal 2017. E ricorda, nella storia del gruppo, l’erezione dei monumenti ai caduti, gli interventi di solidarietà a Buia dopo il terremoto del Friuli del 1976 e le prime tradizionali feste alpine in località Prà dei Pezi fino alla Scrozada del Monte Lefre, la marcia in montagna divenuta appuntamento fisso la prima domenica di agosto e giunta alla 38° edizione.

La chiesetta sul Lefre

C’è poi l’erezione della chiesetta sul Lefre nel 2004 intitolata al beato Ivan Merz, l’intervento con i gruppi trentini a Rovereto sulla Secchia nel 2012 e quello recentissimo con i gruppi della zona per il ripristino della Chiesa di S.Maria ad Nives in Val di Sella, colpita dalla tempesta Vaia. Varie sono le manifestazioni organizzate dalle penne nere, dal Babbo Natale Alpino alla “Bigolada della merla”, al concerto della Befana.

Il ringraziamento del gruppo va a chi li ha guidati in questi 60 anni: oltre a Severino Sandri, Giuseppe Pasquazzo, Marino Sandri e Renato Carraro; alla attuale madrina Gabriella Floriani ed all’unico reduce ancora in vita, Renato Casarotto.

Il programma

Domani alle 19.30 la deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti di Agnedo ed Ivano Fracena mentre alle 20.30 nella chiesa di Ivano Fracena il concerto del Coro Lagorai di Torcegno e del Coro Val Bronzale di Ospedaletto. Si riprende domenica 6 alle 9 con l’ammassamento ed alle 9.45 la partenza della sfilata, alzabandiera e deposizione della corona al monumento dei caduti di Villa, con arrivo alla zona sportiva di Agnedo. Alle 10.45 i discorsi delle autorità ed a seguire, dalle 11.15 la messa al campo. Dalle 12 le premiazioni, quindi il rancio alpino.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano