Villa Argìa, bilancio ok e nuove prospettive 

L’assemblea conferma il Cda con il presidente Chizzola, ora la struttura si confronta col territorio



MORI . Valutare il percorso fatto e studiare quello da percorrere: erano gli obiettivi dell’assemblea annuale dell'associazione Villa Argìa di Mori, tappa importante per riflettere sull'andamento delle due comunità (Villa Argia e Villa Mecca) e sulla gestione triennale in scadenza. Dalla relazione presentata dal presidente Flavio Chizzola – confermato assieme al resto del Cda – è emerso un quadro positivo, sia per il lavoro svolto che per le prospettive future. È stato riconosciuto l'impegno del Consiglio, degli operatori e dei volontari nel rendere "terapeutica" la presenza degli ospiti con una conduzione di tipo famigliare. La gestione ben articolata nelle varie competenze e responsabilità sia dei membri del Consiglio che degli operatori ha prodotto risultati oltre le aspettative, soprattutto in favore degli ospiti. Sono stati diversi i fronti di azione. In primo luogo, il risanamento del bilancio economico grazie alla rinegoziazione della convenzione annuale con l’ente pubblico e all’intervento, nel 2015, della Diocesi di Trento. Il bilancio 2017 ha visto l’azzeramento delle perdite pregresse con un patrimonio netto passato da 354 mila a 552 mila euro circa, dovuto anche dalla cessione definitiva della Casa Dal Rì alla Comunità della Vallagarina. È stato poi ristrutturato il laboratorio, rendendolo accessibile e funzionale per la cosiddetta ergoterapia degli ospiti, con lavorazioni di assemblaggio come integrazione al lavoro nel vigneto e nell'orto. È stato possibile inoltre ottenere l'autorizzazione al servizio civile per due giovani che attualmente collaborano nella vita comunitaria. Ma soprattutto è stata allargata la rete dei contatti sia con le istituzioni religiose che con le istituzioni provinciali e comunali, aprendo le porte all'esterno e confrontandosi con le realtà del territorio. È stato messo a disposizione l’ex laboratorio del legno all’associazione S. Vincenzo di Mori, con una collaborazione fra le due realtà che operano, seppure in segmenti diversi, nel campo dei bisogni delle persone in difficoltà. Alla scadenza del mandato triennale del Consiglio di amministrazione dei cinque componenti, c’è stata la rielezione dei membri in scadenza, all’unanimità dei soci, con soddisfazione reciproca. Chizzola, come si accennava, è stato confermato presidente, il vice rimane Dino Prezzi, resta segretario Lino Zanon e rimangono i due consiglieri Valeriano Raffaelli e Mariano Pizzini. Dopo l’assemblea dei soci è stata organizzata un'escursione ricreativo-culturale tra delta del Po e Chioggia, con la partecipazione del Cda, degli operatori, degli ospiti e dei volontari dell'associazione. Un’iniziativa parte di un percorso per rafforzare i rapporti umani, con ergoterapia per gli ospiti e anche un po’ di sana evasione, consolidando quel clima familiare necessario per continuare l’esperienza. (m.cass.)













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