Squadra antiaggressione malmenata sul treno 

Ala, uno straniero senza biglietto ha reagito al controllo con calci e pugni Poi è fuggito. A Borghetto un altro immigrato ha alzato le mani sui ferrovieri 



ALA. Ancora tensioni sui treni regionali della tratta Verona-Brennero. Ieri nell’arco di circa tre ore sono stati due gli episodi segnalati alle forze dell’ordine dopo che una pattuglia di sorveglianza (una di quelle istituite di recente da Trenitalia) è stata aggredita da un cittadino straniero trovato in viaggio senza biglietto. Sebbene gli addetti al controllo di Trenitalia fossero in tre, il viaggiatore extracomunitario ha risposto alle sollecitazioni di scendere dal treno con arroganza e violenza. E’ successo alla stazione di Ala dove i tre controllori sono stati insultati e malmenati. I dipendenti di Trenitalia non sono autorizzati ad usare le maniere forti e chi viaggia senza biglietto, sapendo di essere nel torto, probabilmente lo sa e dunque pensa di risolvere il problema alzando le mani. Due dei tre controllori hanno denunciato di essere stati colpiti da calci e pugni. Quando lo straniero ha intuito che uno della squadra di controllo aveva chiesto via telefono l’intervento delle forze dell’ordine, l’immigrato ha pensato bene di togliere il disturbo e scappare. Secondo indiscrezioni sarebbe però stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri poco lontano dalla stazione. L’episodio è avvenuto ieri nel primissimo pomeriggio, sul treno regionale numero 10978 partito da Verona Porta Nuova alle 12.09 e diretto a Bolzano. Il gruppo di viaggiatori senza biglietto era già noto ai controllori per episodi di contestazioni avvenuti anche nei giorni scorsi. Si tratta di episodi che puntualmente sfociano in momenti di tensione senza che sia trovata una soluzione. Anche ieri la storia si è ripetuta. Il gruppo sarebbe salito sul treno alla stazione di Domegliara. Una volta giunti ad Ala, il personale di controllo ha fermato il convoglio invitando il gruppetto di stranieri a scendere. Uno però ha reagito e ha aggredito i tre controllori. Dopo l’intervento dei carabinieri, gli addetti di Trenitalia hanno deciso di proseguire nel servizio al fine di far ripartire il treno che è giunto a destinazione a Bolzano. Un secondo episodio si è però verificato durante il viaggio di ritorno intrapreso dallo stesso convoglio con partenza da Bolzano alle 14.36. In questo caso il contenzioso è stato innescato dal tesserino di libero utilizzo dei mezzi pubblici rilasciato a migranti e richiedenti asilo dalla Provincia di Trento, che ha validità solo in Trentino. Un gruppo di immigrati era salito sul treno alla stazione di Trento ma una volta giunto a Borghetto si era rifiutato di scendere pretendendo di raggiungere la stazione di Verona senza aver pagato il biglietto per il tratto veneto. Anche in questo caso è nato un contenzioso con momenti di tensione e solo l’annunciato arrivo dei carabinieri ha indotto il gruppo a scendere. Ma il problema si riproporrà: sono sempre più numerosi gli stranieri che tentano di utilizzare scorrettamente il tesserino della Provincia. Nel frattempo il personale viaggiante di Trenitalia sta valutando una nuova giornata di sciopero. Qualche giorno fa l’azienda ha comunicato di aver deciso di non confermare le squadre di controllo previste solo sino a metà novembre. I costi sarebbero eccessivi.

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