l’incidente

Mori, dal piazzale del santuario vola nel dirupo per venti metri

Il ventenne era nel piazzale di Montalbano quando ha perso l'equilibrio pare per recuperare un cellulare. Sul posto soccorso alpino e vigili del fuoco



MORI. Intervento al santuario di Montalbano di Mori. Un ragazzo di Rovereto del 1998 è stato elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti dopo essere precipitato per circa 20 metri lungo il ripido pendio che si sviluppa appena sotto il Santuario che si trova sopra l'abitato di Mori.

Da una prima ricostruzione sembra che il ragazzo si trovasse nel piazzale del santuario, quando pare per recuperare il cellulare che era caduto, ha perso l'equilibrio ed è precipitato, finendo su una pianta che gli ha impedito di cadere ulteriormente.

La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 16.30 di domenica 28 marzo, da parte di un testimone che da lontano ha visto il ragazzo precipitare. Il Tecnico di centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero e di una squadra della Stazione Vallagarina.

I soccorritori e il Tecnico di Elisoccorso si sono calati in corda doppia per una ventina di metri dal muro di cinta del santuario fino a raggiungere l'infortunato, sempre cosciente. Il ragazzo è stato calato alla base della pianta, imbarellato e calato per un'altra ventina di metri fino alla strada sottostante.

Fondamentale la collaborazione dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a tagliare alcune piante per consentire il passaggio della barella nel bosco fitto. L'infortunato è stato consegnato all'ambulanza e trasferito fino in piazzola per il rendez-vous con l'elicottero. Infine è stato elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento per gli accertamenti medici. Il quadro clinico non appare per fortuna grave.













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