La «lenzuolata» di Terragnolo contro la A31 

La protesta popolare. Mobilitazione dei residenti per la “balotazione” di domenica, si vota anche a Trambileno e Vallarsa dalle 8 alle 19 Molti gli striscioni realizzati in casa in ogni frazione ed esposti ovunque



Terragnolo. Si trovano sui balconi, fuori dalle finestre, su piccoli cartelli o su grandi lenzuola. Persino sulle falde con cui sono stati vestiti gli spaventapasseri. Il messaggio è unico, e lo si legge già entrando nella valle, alla prima galleria per Terragnolo: "No A31". Sono tanti i residenti di Terragnolo che si stanno mobilitando contro l'ipotesi del passaggio dell'autostrada della Valdastico, la A31, per la valle. E molte frazioni della vallata sono state così "addobbate" con lenzuola e messaggi contro il progetto dell'autostrada, in particolare quella con sbocco a Rovereto sud, che dovrebbe passare per forza di cose da Terragnolo. Sono coinvolti anche Vallarsa e Trambileno. La mobilitazione è massima in questi giorni, dato che domenica si terrà la "balotazione", la consultazione popolare voluta dai Comuni delle valli del Leno sull'opera. Non è, almeno formalmente, un referendum, tutto è stato organizzato in forma volontaria e il metodo utilizzato seguirà una tecnica adottata sin dal Seicento in queste valli, adoperando delle palline. Si voterà nei seggi di Vallarsa, Trambileno e Terragnolo dalle 8 alle 19, i residenti riceveranno qui due palline, una nera e una bianca. Depositare nell'urna del "voto" la pallina bianca significherà dire essere favorevoli al progetto, viceversa quella nera è per il no. Molti hanno però deciso di mostrare anche a chi passa la loro contrarietà: lenzuola con lo slogan No A31 si trovano a Pedrazzi, a Valduga, all'ingresso della valle in Valgrande, e poi più su, e altre ancora se ne trovano nei luoghi più impensati, come ad esempio uno spaventapasseri. In queste settimane si sono tenute diverse serate informative sul tema, spesso con relatori che hanno evidenziato i rischi e l'impatto ambientale. Ci sono anche state polemiche, perché di fatto un progetto vero e proprio ancora non c'è, l'unica era la variante T4 che passava per Geroli e il lato sinistro della valle (difficile orograficamente ma disabitato), ma che sembrerebbe superato, mentre agli incontri veniva mostrato questo o il tracciato appena abbozzato che passa da Pedemonte. È poi trapelata l'ipotesi di un casello autostradale a Valduga, cosa che sta preoccupando ancora di più gli abitanti di Terragnolo: vorrebbe dire spostarsi sul lato destro della valle, dove si trovano i paesi. M.S.













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