MORI 

Amianto, presidio dell’Usb in municipio

MORI. Sciopero per tutta la giornata odierna alla palestra di Marco e presidio dei lavoratori di Amr alle 19 in municipio a Mori durante la seduta del consiglio. Sono le decisioni del sindacato di...



MORI. Sciopero per tutta la giornata odierna alla palestra di Marco e presidio dei lavoratori di Amr alle 19 in municipio a Mori durante la seduta del consiglio. Sono le decisioni del sindacato di base Usb, che per la vicenda dell’amianto ora chiede le dimissioni del sindaco Stefano Barozzi. «Vogliamo denuciare la situazione - commenta Federico Menegazzi dell’Usb -, soprattutto dopo che il sindaco Barozzi prima ha raccontato che i frammenti di eternit caduto dal tetto del cimitero erano stati raccolti dai pompieri con tutte le cautele del caso, salvo poi ammettere che se n’erano occupati i lavoratori Amr, ma “dotati di guanti”, come se fosse una precauzione sufficiente. Per Barozzi si tratta di “un piccolo errore”, per noi non lo è: sono stati messi in pericolo la comunità e i lavoratori, mentre c’era tutto il tempo per predisporre un intervento adeguato. I dipendenti Amr sono stati esposti a un grave rischio di contaminazione, e così anche la popolazione di Mori. Inoltre i frammenti di cemento-amianto raccolti sono stati stivati in maniera abusiva alla ex cantina sociale, creando di fatto una discarica abusiva. Chiediamo pertanto le dimissioni del sindaco, che si è dimostrato incompetente sia in materia ambientale che di sicurezza. Dispiace che gli altri sindacati, Cgil e Cisl in primis, non abbiano preso posizione su questa vicenda, che ha messo a repentaglio il personale in forza a Amr. Che pertanto oggi si asterrà dal lavoro non garantendo l’apertura della palestra di Marco».













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