Villa «arruola» i nasi dei cittadini

Un modulo on-line per segnalare tempestivamente i cattivi odori


Paolo Trentini


VILLA LAGARINA. A Rovereto c'è il naso elettronico, a Villa il naso lo mettono i residenti. Dopo anni di proteste, esami dell'Appa, mozioni in consiglio e quant'altro, la giunta di Villa Lagarina chiede aiuto ai paesani per risolvere il problema della puzza proveniente dalla cartiera. Da qualche giorno sul sito del Comune di Villa è disponibile il modulo con il quale si può denunciare la presenza di odore sgradevole in paese. Nel questionario disponibile on line si indica il giorno del rilevamento, la durata, l'intensità e la percezione dell'odore. Per aiutare ulteriormente a riconoscere l'odore si può scegliere tra 5 caratteristiche del fetore: acido, uova marce, vegetali decomposti, fecale e pesce morto. In questo modo la giunta di Alessio Manica conta di monitorare con più precisione le esalazioni e il loro provenienti dai camini della cartiera e quindi intervenire.

Più volte gli abitanti di Villa hanno lamentato la puzza proveniente dalla di carta in via Pesenti, in particolar modo nelle giornate calde e ventose. L'apice delle proteste nel 2009 quando in molti denunciarono l'impossibilità di respirare liberamente nelle ore di giorno e la presenza di sottili residui di carta sulle autovetture. L'odore di uova marce spesso era piuttosto forte e allora i tecnici diedero la colpa al malfunzionamento di un filtro della cartiera con conseguente decomposizione errata dei fanghi.

Sostituito il componente guasto ed effettuate le rilevazioni per escludere presenza di elementi tossici nei gas di scarico della cartiera, il fenomeno dell'odore è progressivamente diminuito, anche se ogni tanto si ripresenta, anche se in misura minore di quanto devono sopportare i roveretani. «Rispetto al passato - conferma l'assessore all'ambiente Romina Baroni - il fenomeno si è notevolmente ridimensionato. Tuttavia il problema non è stato ancora risolto tanto che i cattivi odori sono ancora presenti e c'è bisogno di un ulteriore sforzo per eliminare il disagio per i residenti di Villa, Piazzo e Pomarolo». Da qui l'idea di chiedere lumi direttamente ai cittadini, coloro i quali vivono in prima persona il disagio e nei prossimi mesi potranno fornire indicazioni più dettagliate. L'iniziativa proseguirà fino alla prossima estate e permetterà di disegnare una "mappa degli odori". Con l'aiuto dei nasi lagarini.













Scuola & Ricerca

In primo piano