Vigilia di Ferragosto a Caldonazzo con fuochi e musica

Bus navetta tra i locali del litorale che animeranno la festa Gli operatori: «Necessario rendere pedonabile la sponda»


di Roberto Gerola


PERGINE. Notte bianca di fuochi e musica lungo il litorale perginese del lago di Caldonazzo, dalla Ca’ Rossa (sotto Ischia) al “Valcanover”, domani, vigilia di Ferragosto: passando per il Lido di San Cristoforo, 21.1 Beach (centro Ekon), Pub Gulliver, Sedran, Bar Smile, Sedran, Giro Pizza Vip, Valcanover, Mezzolago, Ciolda. Tutti saranno collegati tra di loro dal servizio bus navetta che consentirà una partecipazione totale senza incorrere in brutte sorprese. Ovviamente, sarà in carico di ciascuno, la responsabilità di esagerare. Così, tutti (o quasi) i locali pubblici della sponda, saranno in fibrillazione in occasione della “serata con i fuochi artificiali” che anche quest’estate (come ormai da alcuni anni) sono finanziati dal Comune e dagli stessi operatori turistici.

Ed anche quest’anno, saranno sparati sopra lo specchio d’acqua tra la spiaggia dei Pescatori (quella che si sta rivelando sempre più apprezzata anche perché si sta realizzando un piccolo parco giochi) e lo stesso Lido di San Cristoforo. I fuochi artificiali, divenuti ormai una tradizione per il Ferragosto sul lago, bloccheranno tuttavia l’utilizzo di parte della spiaggia stessa (con un’ordinanza) dalle 7.30 alle 20, e comunque fino a fine operazioni di allestimento delle chiatte.

Lo spettacolo inizierà alle 22. Ma per quell’ora sarà già iniziato il “tout” nella dozzina di locali pubblici che hanno aderito. Perché di un “tour” si tratta in quanto, come si è detto: gli operatori hanno allestito un bus navetta che li collegherà l’uno all’altro dalle 20 alle 3 di notte, con brindisi finale alle 2.30. Gastronomia, musica, ballo, dj saranno disseminati lungo il percorso, faranno del litorale perginese un’occasione di divertimento globale.

Qualche titolare di locale pubblico, ha già preventivato l’arrivo delle forze dell’ordine, “su chiamata” da parte di chi non condivide l’iniziativa. «Si tratta di una notte speciale, ci ha detto uno di loro, i permessi li abbiamo. Del resto, si tratta di un’offerta occasionale, come avviene in moltissimi altri luoghi turistici e speriamo sia capita e soprattutto partecipata». Proprio nel recente incontro degli operatori turistici “in riva al lago” nell’ambito della Sagra di Ischia, era emerso che anche queste iniziative rappresentano un’opportunità per gli operatori e quanti altri vivono di turismo sul lungo lago perginese. In quella sede erano emersi anche atteggiamenti contrari (di operatori per altro assenti all’incontro), poi sfociati appunto in “chiamate” delle forze dell’ordine. E poi la necessità di liberare il transito ai pedoni lungo tutta la sponda, naturalizzando i tratti modificati dai muri di cemento come in località Valcanover.













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