Vendemmia anticipata «E sarà di grande qualità»

Si parte già subito dopo Ferragosto con le basi spumante e poi il Chardonnay Previsioni ottime grazie al gran caldo estivo. Ma il Marzemino ha patito le gelate


di Carlo Bridi


TRENTO. La vendemmia di questo strano 2017 partirà subito dopo Ferragosto per la base spumante della Cantina Lavis. Lo conferma il responsabile agronomico della cantina Corrado Aldrighetti. Alle cantine Mezzocorona la partenza è prevista per il 21 agosto sempre per lo Chardonnay base spumante. Questo, mentre in Sicilia siamo già in piena vendemmia, per le uve a bacca bianca con un anticipo di 15 giorni sulla media. Ma anche in Piemonte è già iniziata la vendemmia del Pinot nero.

E la qualità? Ovunque si parla di una vendemmia di buona qualità, anche se la quantità è calata un po’ ovunque per le forti gelate primaverili. Questo fenomeno, che ha colpito anche il Piemonte, è marcatamente presente nel Trentino meridionale, dove in particolare la varietà Marzemino ha avuto delle riduzioni drammatiche per arrivare in certi vigneti anche al 100%. Gli ettari interessati da danni rilevanti nelle zone più colpite dal gelo secondo il responsabile della consulenza tecnica della Fondazione Mach Maurizio Bottura sono fra i 600 e i 700 e le cultivar più colpite appaiono essere il Marzemino e il Pinot grigio. Queste le zone secondo Bottura: a nord e a sud di Rovereto da Aldeno a Santa Margherita di Ala, Loppio, Parte valle di Cavedine, Bleggio, Lomaso, Storo, Valsugana e qualche vigneto sporadico allevato con il sistema di allevamento a Guyot.

Diversa la situazione a nord di Trento. Secondo Mauro Varner responsabile dell’assistenza tecnica del gruppo Mezzacorona, la produzione ad oggi si presenta ottima, sana e di qualità, non vi sono stati se non marginali danni da gelate, e si punta a una qualità come nel 2011. Dal canto suo Corrado Aldrighetti, della Lavis, afferma: “Dopo una primavera caratterizzata da alcuni eventi meteorologici, che hanno rallentato il decorso vegetativo, si è avuto un periodo molto caldo che ha velocizzato il processo di maturazione delle uve, anticipando di 10-12 giorni l’epoca di vendemmia. L’annata è quindi precoce, simile al 2015 e al 2003. Il calendario è anticipato ed è probabile che subito dopo Ferragosto si inizi la vendemmia delle basi spumante (Chardonnay e Pinot Nero). A seguire gli altri bianchi come Chardonnay e Pinot grigio per la trasformazione in vino fermo. Il Muller Thurgau salvo imprevisti, verrà staccato come il Traminer i primi di settembre. La seconda decade di settembre sarà dedicata ai primi rossi: Teroldego e Lagrein, e concluderanno con molta probabilità a fine settembre le varietà tardive come Cabernet e Merlot”. Dal punto di vista quantitativo è prevista una produzione lievemente sotto la media ma di grande qualità, mentre non vi sono da segnalare malattie. Le prime campionature evidenziano una maturazione regolare, un’acidità elevata a parità di grado zuccherino rispetto alle ultime annate. Questo fa prevedere un ottimo equilibrio chimico e organolettico soprattutto nelle basi spumante. (c.b.)













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