mobilità alternativa

Veicoli elettrici, Dolomiti Energia installa la prima rete di colonnine

Il progetto al debutto in primavera ed estate con una copertura di tutte le valli del Trentino. Il pieno costerà dai 4 agli 8 euro e si pagherà con tessera ricaricabile o addebito in bolletta


di Luca Marognoli


TRENTO. Una rete di undici colonnine di ricarica per veicoli elettrici distribuite capillarmente nelle valli del Trentino. Ad inaugurarla, nelle prossime settimane, sarà Dolomiti Energia, che ha deciso di proporsi al pubblico anche nell’ambito della mobilità sostenibile. Un settore destinato a crescere enormemente, come dimostra il fenomeno Tesla che con il suo modello “popolare” da 35 mila dollari (in arrivo a fine 2017 negli Usa) ha raccolto già 325 mila prenotazioni.

La fame di auto elettriche, dunque, c’è e se i prezzi delle vetture si abbasseranno ancora e la loro autonomia si allungherà, mantenendo un adeguato livello in termini di prestazioni, c’è da attendersi che aumenterà in modo esponenziale. Quello che ancora manca però è un’adeguata rete di punti di ricarica. E Dolomiti Energia è stata la prima società a capire l’importanza di investire in questo campo in maniera così organica ed estesa.

Le stazioni arriveranno a brevissimo: in primavera nei comuni di Dimaro, Fondo, Moena, Pinzolo, Pieve di Bono Rovereto, Cavalese e Riva del Garda; entro l'estate a Trento, Borgo Valsugana e Levico Terme. Le colonnine - spiegano a Dolomiti Energia - verranno collocate presso parcheggi pubblici, in zone centrali dei comuni prescelti, in modo che l'utente possa lasciare l’auto in carica e farsi una passeggiata, sbrigare delle commissioni o dedicarsi allo shopping senza dover prendere altri mezzi.

Avranno due prese: una per la ricarica rapida (effettuabile in un'ora o due, per i veicoli più piccoli con batterie da 15-25 chilowatt) e una per quella più lenta (che richiede anche 6 ore). Il costo del pieno - e questa è la notizia che piacerà di più ai lettori - varierà approssimativamente fra i 4 e gli 8 euro: in pratica, con uno zero in meno rispetto ai conti - salasso che ci vengono presentati alle pompe di benzina.

«Il servizio - precisa la società - sarà accessibile da chiunque avrà un'apposita tessera ricaricabile, pagando un tot al kW. In futuro le ricariche potranno essere addebitate in bolletta, per i clienti di Dolomiti Energia».

Per effettuarle basterà collegare la spina del veicolo alla colonnina elettrica (operazione consentita anche a casa propria con gli appositi kit di collegamento).

«Questo progetto nasce perché l'energia è il nostro business - aggiunge la società - e perché siamo molto attenti alle nuove tecnologie green. Con i veicoli elettrici si respira meglio e, cosa da non trascurare, si produce anche meno rumore: in altre parole si migliora la qualità della vita. Inoltre c'è una sensibilità, che è anche una moda, nascente verso le auto elettriche». I segnali da parte del mercato ci sono: «Abbiamo richieste da parte degli albergatori e delle Apt, che ricevono lo stimolo dai clienti. Il progetto è sperimentale e ha un valore promozionale per noi e il territorio».

Finora in Trentino solo il Primiero aveva creduto così fortemente nella mobilità elettrica, installando 16 colonnine, che si aggiungono a poche altre unità presenti in altre valli.













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