Valdastico: il Trentino farà ricorso se la manovra toglie il diritto di veto

Se il decreto governativo sulla manovra finanziaria 2011-2012 togliesse al Trentino ''il diritto di veto'' sulla realizzazione dell'autostrada Valdastico, la Provincia è pronta ad appellarsi allo Statuto per far valere le proprie prerogative. Intanto chiederà chiarimenti



TRENTO. Se il decreto governativo sulla manovra finanziaria 2011-2012 togliesse al Trentino ''il diritto di veto'' sulla realizzazione dell'autostrada Valdastico, ''la Provincia autonoma di Trento ritiene che tale provvedimento non sia coerente con una specifica norma di attuazione dello Statuto che prevede una intesa fra Provincia e Governo per questioni di questo tipo'', a quanto emerge da una nota che commenta tale ipotetica conseguenza della Manovra governativa.

''In ogni caso la Provincia autonoma di Trento, congiuntamente con la Provincia autonoma di Bolzano - prosegue la nota - richiederà in sede parlamentare un chiarimento sul testo in questione e valuterà l'opportunità di un ricorso alla Corte costituzionale. In questa sede la Provincia non esprime valutazioni di merito sulle specifiche opere, ma ribadisce l'intenzione di presidiare le prerogative previste dall'Autonomia speciale nel campo della pianificazione e gestione del territorio''.













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