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Vaccini, gruppi per la libertà "danno appuntamento" a settembre

Stando alle associazioni per la libertà vaccinale, a settembre si registreranno cali di iscritti alle materne con molte sezioni a rischio



TRENTO. La battaglia delle associazioni contro l’obbligo vaccinale si gioca a settembre, sul numero dei bambini che non saranno iscritti alle materne nel prossimo anno scolastico.

Solo così si capirà davvero quanto è grande il dissenso ad una legge che priva il cittadino della libertà all’istruzione.

Il numero degli iscritti verrà reso noto in settimana.

Poco importa se dalla Provincia, nelle scorse ore, è arrivata l’adozione del criterio del buon senso: questo anno scolastico di fatto salvo, a settembre si vedrà, perché le iscrizioni resteranno aperte per permettere agli indecisi di ripensare alla scelta, ha ricordato il governatore Ugo Rossi.

"Vaccinare informati" segue la sua strada. Patrizia Filippi annuncia che molti genitori hanno iscritto sì i figli alla scuola materna, sperando che la situazione cambi, ma che poi non li manderanno. «Si rischia il futuro delle sezioni. A Cembra, Piné, nel Lomaso, in valle di Fiemme, nel Bleggio».

La libertà di scelta nel percorso formativo, cardine della protesta contro la legge sui vaccini, a Padova vede intanto a rischio 185 posti di lavoro nelle materne.













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