Una norma per blindare la Provincia dalla spending review

Maxiemendamento concordato con tutte le forze politiche e presentato da Dellai per mettere al riparo da interventi statali



TRENTO. I capigruppo in Consiglio provinciale a Trento hanno concordato tutti sull’opportunità di dare via libera già oggi a un maxiemendamento, presentato in corsa dal presidente della Provincia autonoma, Lorenzo Dellai, allo scopo di mettere al riparo la Pat stessa sul fronte del decreto legge nazionale sulla ’spending review’, che è già vigente, mentre in Parlamento è in corso la procedura per la conversione in legge. Dellai ha spiegato che occorre approvare «una norma provinciale capace di mettere nero su bianco l’attuazione degli obblighi di risparmio imposti dal decreto Monti, ma nello stesso tempo chiarisca come le modalità trentine non saranno quelle dettagliatamente fissate nella normativa nazionale, ma quelle decise dagli organi dell’autonomia speciale». L’emendamento inserito nel ddl sui servizi pubblici corregge la legge provinciale approvata in maggio e contenente il piano della Giunta Dellai per la revisione complessiva della spesa pubblica provinciale. Si chiarisce che questo piano sarà attuato entro cinque anni, che sarà definito entro il 31 ottobre prossimo, che garantirà un risparmio complessivo di almeno il 10% delle spese di funzionamento della Provincia ed enti collegati, e comunque un risparmio a regime di almeno 120 milioni di euro. «Così facendo si evita - ecco l’obiettivo palesato da Dellai - di dovere applicare il decreto Monti anche nel dettaglio, che pervaderebbe una serie di misure precise, a partire dal taglio di posti letto negli ospedali».













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